La cornice è quella dell'head quarter trevigliese e l'atmosfera è rilassata. Il Gruppo, cui afferiscono i Brand Same, Deutz-Fahr e Lamborghini, annuncia ai giornalisti presenti in sala i risultati finanziari del 2023 senza nascondere la fatica di questo 2024 iniziato in salita.
"Ci troviamo in uno di quei rari anni in cui il trend di mercato è complessivamente negativo a livello Globale - commenta Lodovico Bussolati Ceo del Gruppo SDF - e dopo una partenza che prosegue la contrazione dei volumi già iniziata nel 2023 - già a giugno dello scorso anno avevamo iniziato a ridurre la produzione -, ci aspettiamo che i volumi tornino stabili nella seconda parte del 2024, per farci vivere una probabile ripresa nel 2025. Contiamo di chiudere il 2024 - prosegue Bussolati - con una contrazione del 20% circa sul 2023".
La strategia è vincente
Nonostante il panorama complicato, il fatturato 2023 annunciato dal management del Gruppo ha sfondato il tetto dei 2 miliardi di Euro (2,03 miliardi per essere precisi) staccando di 12,6 punti percentuali il 2022, con un Ebitda al 15,9% (pari a 322 milioni di euro) in deciso aumento rispetto all’11,1% del 2022.
Andamento del fatturato dal 2019 al 2023. Visibile nelle torte in grafico, anche la crescita dell'internazionalizzazione dei mercati
(Fonte foto: Gruppo SDF)
Questo risultato origina da tre fattori chiave: l'investimento nel prodotto, l'aumento di valore delle macchine e il processo di internazionalizzazione dei Brand. Il mercato Turco ad esempio, nel quale il Gruppo SDF ha fatto importanti investimenti economici e strategici, ha sostenuto in modo decisivo il risultato del 2023.
Turchia, a gonfie vele
In questo mercato, dove nel 2023 il Gruppo ha segnato un volume di vendita record di 77.800 trattori, la quota di mercato raggiunta dal Gruppo SDF ha toccato il valore del 13,8%, segnando una crescita costante e un raddoppio dal 2019 (6,8%). Il valore del mercato turco per SDF che nel 2022 era di 194 milioni di Euro, nel 2023 ha toccato i 488 milioni di Euro di fatturato.
Andamento del fatturato del Gruppo nel mercato turco dal 2019 al 2023
(Fonte foto: Gruppo SDF)
La crescita è da imputare, spiega il management, a maggiori volumi di vendita - in Turchia ad esempio, la produzione dedicata al mercato interno ma anche globale, dopo il passaggio allo Stage V di questo mercato, è esplosa - e alla crescita del valore medio delle macchine, più che raddoppiato.
"Il mercato Turco richiede prevalentemente macchine da 80 a 120 cavalli con cabina - spiega Alessandro Maritano, chief Commercial officer SDF. Oltre ai trattori, in Turchia produciamo trasmissioni e, da maggio 2024, stiamo partendo con la produzione di motori che va ad aggiungersi a quella del sito indiano. Il prossimo passo saranno le cabine".
Europa, una linea retta che va a due velocità
Su un mercato Europeo stabile, il Gruppo che si posiziona con un'offerta prodotto dai 50 cavalli a salire, vanta una crescita costante e un posizionamento forte.
Andamento del mercato Europa dal 2019 al 2023
(Fonte foto: Gruppo SDF)
"Si tratta - chiarisce Maritano - di un mercato stabile, calato del 5% nel 2021 in buona parte per il passaggio dallo Stage IIIB (delle potenze da 56 a 130 Kw ndr.) e del 6% nel 2023 per diverse contingenze tra cui, la mancanza di sussidi statali, i prezzi delle commodity molto volatili e, anche qui, i maggiori costi delle macchine Stage V", in vigore per le potenze sopra i 130 Kw da gennaio 2022.
Il calo però non è generale ma, come spiega Maritano, "limitato ai mercati della fascia mediterranea e coinvolge principalmente le medie potenze e gli specialistici. Abbiamo di fronte - prosegue - un'Europa che, dall'introduzione dello stage V, marcia a due velocità. Infatti, la porzione di mercati nord europei rimane stabile, trainata dalle alte potenze sopra i 150 cavalli in continua crescita".
In Europa SDF si colloca bene come quota di mercato sull'alta e media potenza e ha rafforzato significativamente il posizionamento nel segmento degli specializzati, raggiungendo un fatturato pari al 56% sul totale EU. In Italia, il fatturato è pari al 10% sul totale e la quota di mercato per le potenze sopra ai 50 cavalli, si è attestata al 19,3% nel 2023 con l'obiettivo di raggiungere e superare il 20% nel 2024.
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Mercati extra UE, investimenti e internazionalizzazione
Il Gruppo, proseguendo in linea con l'obiettivo di internazionalizzazione del piano strategico avviato nel 2010 e volto a bilanciare il peso dei mercati UE ed Extra UE, sta mettendo in campo importanti investimenti in prodotti dedicati ai mercati Extra UE. Ad essere rafforzata è anche la presenza commerciale attraverso l'apertura di sedi in Ucraina nel 2022 (prima dello scoppio della guerra) e in Messico nel 2023. Quest'ultima, ha la funzione strategica di servire l'America Latina con una presenza attiva utile a comprendere le dinamiche di un mercato complesso.
In cantiere anche l'apertura di una filiale commerciale in Tanzania, porta di accesso al mercato africano, complesso ma promettente.
Prodotto in costante evoluzione
Lo sviluppo prodotto, punto chiave della strategia del Gruppo, ha visto una crescita significativa degli investimenti in R&S, arrivati a quotare la cifra di 67 milioni di Euro.
Dopo il rinnovamento totale della Gamma, messo in campo con lo Stage V, che è stato occasione per un upgrade significativo delle linee prodotto, seguendo il piano strategico 2020-2025, il Gruppo in Europa si concentra sulla digitalizzazione e sullo sviluppo di nuovi servizi aggiuntivi. Il focus è in particolare su trattori connessi, guida autonoma e manutenzione predittiva.
"Al mercato europeo sono destinati esclusivamente trattori prodotti a Treviglio e nello stabilimento tedesco di Lauingen" spiega il management. Nel 2023 il Gruppo ha fatto la grande scommessa di commercializzare in Europa solo trattori connessi in linea di montaggio con servizio di connettività gratuito per 5 anni. "Si tratta del trampolino per arrivare, in un prossimo futuro, alla diagnostica da remoto", fanno sapere.
SDF consolida inoltre la propria posizione nel segmento specialistico anche grazie alla positiva performance di Grégoire nelle vendemmiatrici e di VitiBot nei robot elettrici a guida autonoma per la lavorazione nelle vigne.
Eima 2024, next step
Il palcoscenico bolognese sarà teatro per il Gruppo di presentazione del nuovo Frutteto Pro a completamento della Gamma di specialistici. Si tratta di una versione meccanica che promette prestazioni di eccezione e idraulica di pregio. Inoltre, tra le sorprese pronte per Bologna, anche il lancio del primo prototipo che mutua la tecnologia autonoma Vitibot su un modello storico di trattore della casa costruttrice.