L'utilizzo di robot in vigneto è sempre di più una soluzione per i vitivinicoltori, soprattutto considerando la carenza di manodopera nel settore e le  crescenti restrizioni sull'uso di prodotti chimici tra i filari.

 

L'insieme di questi fattori alza inevitabilmente i costi della gestione del sottofila. Inoltre, il diserbo meccanico delle infestanti richiede molte ore di lavoro e una grande precisione da parte dell'operatore che deve prestare attenzione a non danneggiare le viti, soprattutto negli impianti più giovani.

 

Tra le attività che i robot possono svolgere, spesso in modo più rapido, efficiente e preciso rispetto alla controparte "umana", troviamo la rimozione delle malerbe, la potatura delle viti o la raccolta dell'uva. Pur avendo un investimento iniziale significativo, il loro impiego nel lungo periodo, può ridurre i costi operativi.

 

Il robot Bakus di VitiBot durante una lavorazione in vigna a Enovitis in campo 2023 presso lo stand di SDF

Il robot Bakus di VitiBot durante una lavorazione in vigna a Enovitis in campo 2023 presso lo stand di SDF
(Fonte foto: AgroNotizie)

 

Un robot per automatizzare i lavori in vigna

Nata nel 2016 nella regione dello Champagne (Francia),con i suoi robot per vigneti, VitiBot fornisce soluzioni pratiche e concrete alle sfide odierne per una viticoltura più sostenibile. Oggi fa parte del Gruppo SDF dopo l'acquisizione della quota di maggioranza portata a termine lo scorso agosto.

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La possibilità di automatizzare molte attività di manutenzione, in genere ripetitive e stancanti, ha già spinto alcune aziende vitivinicole italiane verso l'adozione di Bakus di VitiBot che va a risolvere anche la difficoltà nel reperire personale specializzato

 

VitiBot Bakus è disponibile nelle versioni S per vigneti stretti ed L per viti alte e semi larghe

VitiBot Bakus è disponibile nelle versioni S per vigneti stretti ed L per viti alte e semi larghe
(Fonte foto: SDF)

 

Bakus è un robot scavallante per vigneti 100% elettrico a guida autonoma. Nella versione L, i quattro motori elettrici - uno per ruota - sono alimentati da altrettante batterie con capacità totale di 60 chilowattora che assicura al robot un'autonomia di lavoro di circa 12 ore e un tempo di ricarica di sole 2 ore.

 

Il robot di VitiBot è lungo 3,50 metri e pesa 2500 chili, può scavallare filari fino a 2,20 metri di altezza, con una larghezza delle chiome di massimo 80 centimetri. Tutto questo lavorando in autonomia - giorno e notte - grazie alla guida satellitare con correzione RTK che garantisce una precisione di lavoro senza precedenti (<1 centimetro).

 

Il robot Bakus di Vitibot configurato con porta attrezzi ventrali, interceppi elettrici e dischi rincalzatori

Il robot Bakus di VitiBot configurato con porta attrezzi ventrali, interceppi elettrici e dischi rincalzatori

(Fonte foto: SDF)

 

Diserbo meccanico, ma non solo

Equipaggiato con 2 porta attrezzi ventrali, Bakus consente oltre 76 configurazioni di lavoro per il diserbo meccanico del sottofila. I parametri di lavoro come velocità, regolazione degli attrezzi e profondità di lavoro sono impostabili da remoto tramite smartphone attraverso un'interfaccia intuitiva. Trattandosi di una macchina elettrica la manutenzione è minima, così come i costi operativi.

 

Questi robot sono equipaggiabili con innovativi interceppi elettrici, ma potranno essere dotati anche di una vasta gamma di attrezzature elettriche controllabili da remoto, tra cui una spollonatrice, un trinciaerba, una cimatrice, una prepotatrice e un atomizzatore con pannelli di recupero.

 

Le principali novità della stagione 2022 per il robot da vigneto VitiBot Bakus

 

Grazie alla sua versatilità e facilità di utilizzo, Bakus è la soluzione perfetta per chi cerca risposte pratiche e concrete alle più recenti sfide del mondo vitivinicolo.