"Nel primo trimestre del 2009, i volumi del mercato italiano delle macchine movimento terra si sono ridotti del 47,8% rispetto allo stesso periodo del 2008, con un totale di unità vendute a clienti finali pari a 3 mila unità, ma si stimano dati di produzione fortemente negativi”.
 
Lo sottolinea una nota di Comamoter, l’Associazione costruttori macchine movimento terra dell’Unacoma, il cui presidente Giuseppe Fano ritiene “sempre più urgenti gli interventi pubblici a sostegno del settore che siano di incentivo alla ripresa della domanda interna. Il Comamoter – spiega Fano - avanza una serie di proposte di incentivi alle aziende che utilizzino macchine nel pieno rispetto delle norme di sicurezza nei lavori di demolizione e ricostruzione previsti dal piano casa”.
 
Per il presidente “si tratta di un progetto di sostanziale riqualificazione del patrimonio abitativo che non dovrà prescindere dal prevedere contestuali dispositivi che aumentino la sicurezza sul lavoro nel pieno rispetto dell'ambiente”.