Arriva la “fabbrica sul campo”: macchine che raccolgono e confezionano frutta e ortaggi per farceli avere freschi sulla tavola in metà del tempo. Il progetto di una macchina in grado di confezionare pomodori e altri prodotti ortofrutticoli direttamente durante la raccolta è stato presentato a Bologna nell’ambito di Eima International, la grande esposizione dedicata alle macchine per l’agricoltura, l’agro-industra e il giardinaggio, in un convegno dal titolo: “Qualità dell’alimentazione e qualità della vita: il ruolo della meccanizzazione agricola e delle nuove tecnologie”.

Nei prossimi anni cambierà quindi il modo di produrre e confezionare alimenti come la frutta, la verdura, gli ortaggi. Non sarà più l’agricoltura a conferire i propri prodotti agli impianti industriali ma sarà l’industria a trasferirsi sul campo con mini-fabbriche semoventi che dimezzeranno i tempi per arrivare dalla raccolta al consumatore.

Biologi e alimentaristi sostengono che la dieta mediterranea sia quella più salutare proprio perché basata sul largo impiego di prodotti freschi, ed è quella che può fondatamente proiettarci verso un’aspettativa di vita prossima ai cento anni, che potenzialmente sarebbe già alla nostra portata, ma che proprio gli stili di vita non sani e un’alimentazione non scientifica ci impediscono di raggiungere.

Secondo Carlo Cannella, docente di Scienza dell’alimentazione alla Sapienza di Roma, la tecnologia aiuta a migliorare la qualità dei prodotti alimentari e, in particolar modo, frutta e verdura, sempre più indispensabili nella dieta moderna.
Emilio Senesi, direttore incaricato dell’Ivtpa, Istituto sperimentale per la varlorizzazione tecnologica dei prodotti agricoli, ha spiegato come le macchine utilizzate in agricoltura devono poter anticipare alcuni dei processi di trasformazione che, attualmente, sono svolti dall’industria.
Massimo Goldoni, presidente dell’Unacoma, l’Unione dei costruttori di macchine agricole, ha sottolineato che le aziende produttrici sono pronte a progettare e proporre al mercato, in tempi brevi, macchine in grado di svolgere molte funzioni della filiera agroalimentare e anche di ridurre i costi del prodotto finale.

Per informazioni: www.eima.it