Saranno undici le aziende della Campania in missione alla “Repubblica dei contadini”, il più grande mercato contadino mai organizzato in Italia in programma al Fico Eataly World di Bologna da oggi al 3 giugno 2018.
In concomitanza con la Festa della Repubblica, Fico accoglie quasi 250 aziende agricole in arrivo da tutta Italia per dare vita a una festa della biodiversità alimentare del paese in collaborazione con Cia. Cia promuove tutto l’anno il circuito La Spesa in Campagna, con un risparmio per i consumatori che sul fresco può arrivare fino al 20% rispetto ai prodotti indirizzati alla grande distribuzione.

Tra formaggi, latte crudo, birre agricole, carne da allevamenti certificati e salumi, pescato dei mari nazionali, vino, olio, miele, ortaggi, pasta, riso e conserve, saranno in vendita e degustazione tutti i prodotti del paniere agroalimentare italiano, migliaia di specialità tipiche regionali che raccontano la biodiversità alimentare del paese. Non mancheranno le specialità campane: cacioricotta, confetture, vellutata di Corbezzolo, castagnaccio, farina, birre, vino, olio, biscotti, infusi artigianali, liquori, tutti prodotti biologici presentati e venduti dagli stessi produttori.

"Da sempre puntiamo sulle filiere corte, favorire relazioni dirette tra agricoltori e consumatori, far conoscere la storia di alimenti di qualità e le persone che li hanno prodotti, i campi da cui provengono, tutto questo ha un valore sociale prima ancora che economico. Cia lavora da anni su questo tema e lo ha messo in pratica attraverso il network ‘La spesa in campagna’, che riunisce molte aziende anche in Campania. La nostra partecipazione alla Repubblica dei Contadini va in questa direzione”, afferma Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania.

Le aziende agricole che aderiscono a La Spesa in Campagna rispettano regole precise che prevedono anche la disponibilità a sottoporsi a verifiche, che, secondo i principi del controllo partecipato, sono aperte ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori.

Sono in tutto 248 le aziende agricole presenti, provenienti da 71 province italiane, che iniziano l’allestimento già oggi pomeriggio: 42 coltivatori con i primi pomodori, ciliegie e piccoli frutti; 34 vignaioli e i loro vitigni autoctoni; 31 casari con i formaggi dei propri allevamenti; 20 tipologie di prodotti da 20 regioni; 11 birrifici agricoli.