Per aumentare la disponibilità di cibo sano, sostenibile, privo di residui e combattere gli sprechi, De Nora Next ha sviluppato due tecnologie innovative a basso impatto ambientale, producibili in loco, per il settore agroalimentare, con particolare attenzione ai prodotti ortofrutticoli: l’uso di acque elettrolizzate, sul campo e in post-raccolta, agisce contro funghi, batteri e virus su piante e frutti, senza lasciare residui, favorendo uno sviluppo rigoglioso e migliorando la resa produttiva; l'ozono viene invece usato come trattamento di sanificazione delle superfici, dell'aria e dell'acqua, in post-raccolta e in fase di stoccaggio, aumentando la percentuale di prodotto sano e allungando i tempi di conservazione.
Meno patologie sul campo, minori perdite di produzione, estensione dei tempi di conservazione e della capacità di trasporto sono fattori chiave in grado di apportare benefici ai consumatori e a tutta l’industria alimentare, garantendo efficienza in termini di costi e basso impatto ambientale. Per il prossimo futuro, l'uso di soluzioni green diventerà essenziale per dare risposte concrete alle crescenti e mutevoli esigenze dei consumatori sempre più orientati verso alimenti sani, prodotti secondo i principi di sostenibilità ambientale e secondo i migliori e più moderni standard di sicurezza: De Nora Next è pronta per questa sfida.
Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di Iam Bari (Istituto agronomico mediterraneo di Bari), Dipsa (Centro di Protezione delle piante, Dipartimento di Scienze agrarie - Università di Bologna), Fondazione per l'agricoltura fratelli Navarra, Tecnogranda, Ispa-Cnr ( Istituto di scienze delle produzioni alimentari - Consiglio nazionale delle ricerche di Italia), Tebaldi, Disafa (Università degli Studi di Torino-Dipartimento di Agricoltura, foreste e scienze alimentari), Qualitec, Fabrizio Torchio, Dlr (Dienstleistungszentren ländlicher raum rheinland-pfalz), Fruttur, Ortoromi, Ipsp-Cnr (Istituto per la protezione delle piante sostenibile, Consiglio nazionale delle ricerche), Ssica (Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari). De Nora Next presenterà il proprio progetto nella mattinata di domani, mercoledì 8 luglio.
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Fonte: De Nora Next