Sabato 20 aprile 2024 alle 10.30 nell'aula 6 del Politecnico di Torino si terrà "Agricoltura spaziale", l'incontro di Biennale Tecnologia in collaborazione con il Festival Internazionale dell'Agricoltura ColtivaTo. Stefania De Pascale dialoga con Maria Lodovica Gullino sulla possibilità di esportare piante e tecniche agricole nello spazio.
Come sarebbe un mondo senza piante? Considerata l'importanza delle piante per la vita sulla terra, è chiaro che esse saranno altrettanto importanti per la sopravvivenza dell'uomo in ambienti extraterrestri. La possibilità di realizzare missioni spaziali di lungo periodo con la permanenza dell'uomo a bordo di piattaforme orbitanti o in colonie spaziali su Luna e Marte è legata alla possibilità di creare un ecosistema artificiale in cui le piante avranno un ruolo centrale (rigenerazione dell'aria, purificazione dell'aria, produzione di cibo). La ricerca di soluzioni per il supporto alla vita dell'uomo nello spazio produce tecnologie utili per la coltivazione delle piante in ambienti estremi sulla Terra.
Stefania De Pascale, professoressa ordinaria di Orticoltura e Floricoltura e responsabile del Laboratory of Crop Research for Space al Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II e componente del Comitato Tecnico Scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana.
Maria Lodovica Gullino si occupa di malattie delle colture ortoflorofrutticole all'Università di Torino, dove è stata professoressa ordinaria di Patologia vegetale e vicerettrice; ha fondato e diretto, per più di venti anni, il Centro di Competenza Agroinnova dell'Università di Torino ed è responsabile scientifico del Festival Internazionale dell'Agricoltura ColtivaTo.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: ColtivaTo