“Lo sviluppo rurale può contribuire in maniera significativa alla ripresa economica dei territori italiani, per questo ci auguriamo che il governo intervenga al più presto per svincolare dal Patto di stabilità interno i cofinanziamenti nazionali dei programmi di sviluppo rurale per la prossima programmazione 2014 – 2020 così come si è impegnato a fare approvando un nostro ordine del giorno alla legge di stabilità per il 2014".
A chiederlo è Filippo Gallinella, deputato umbro del Movimento Cinque Stelle e componente della XIII Commissione Agricoltura.

“Le misure previste  dallo sviluppo rurale – prosegue Gallinella - vanno dalla predisposizione di servizi alle imprese agricole fino agli investimenti in tecnologie silvicole, dalla gestione dei rischi agli strumenti di stabilizzazione del reddito degli agricoltori e allo sviluppo del biologico, ed è evidente, anche considerata la molteplicità dei soggetti interessati, che se utilizzate liberamente, magari attivando circuiti virtuosi e innalzando i target di spesa per la realizzazione di progetti economici e occupazionali, le risorse a disposizione potrebbero dare una sterzata positiva  all'economia  italiana e al settore primario in particolare”.