I Programmi di Sviluppo Rurale 2014-2020, poi prorogati fino al 2022 per effetto dei provvedimenti straordinari assunti dall'Unione Europea durante l'epidemia di covid-19, stanno per concludersi, perché il 31 dicembre 2025 scadono i termini per la rendicontazione della spesa a Bruxelles per effetto della formula (N+3), ovvero che tutto quanto impegnato entro l'ultimo anno di vigenza del programma - il 2022 - andrà speso entro la fine del terzo anno successivo.
La Commissione Ue ha stabilito con la Decisione del 16 luglio 2025 "sull'approvazione degli orientamenti sulla chiusura dei Programmi di Sviluppo Rurale degli Stati membri adottati per beneficiare dell'assistenza del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (Feasr) per il periodo 2014-2022" le modalità per porre fine alla programmazione.
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In un solo articolo di poche righe, che porta la firma del commissario all'Agricoltura e allo Sviluppo Rurale Christophe Hansen, la Commissione ha approvato gli orientamenti, che contengono molte norme già note, integrate da quelle di accompagnamento. Eccone i punti salienti.
Modifiche ai Psr
Entro il 30 settembre 2025 andavano trasmesse le ultime modifiche da parte degli Stati membri. Nel 2025 - in via eccezionale - la normativa ha previsto la possibilità di inviare più modifiche combinate alla Commissione, a patto che avessero riguardato "esclusivamente l'adattamento del piano di finanziamento, comprese le conseguenti modifiche da apportare al piano di indicatori", come previsto dal Regolamento di Esecuzione (UE) n. 808/2014.
Dichiarazioni di spesa trimestrali
L'ultima dichiarazione di spesa trimestrale che la Commissione deve ricevere è quella relativa al quarto trimestre del 2025, per la quale deve essere presentata una dichiarazione di spesa entro il 31 gennaio 2026.
Pagamenti e prefinanziamento
Il totale del prefinanziamento e dei pagamenti intermedi versati dalla Commissione per il rispettivo programma non deve superare il 95% del contributo totale del Feasr e dell'Euri previsto nel rispettivo programma. Ciò significa che la Commissione dovrà interrompere il rimborso delle dichiarazioni di spesa trimestrali quando l'importo cumulativo versato a un Psr raggiungerà il 95% del contributo totale combinato del Feasr e dell'Euri.
Una volta che il Psr avrà raggiunto il livello del 95% del contributo totale combinato del Feasr e dell'Euri, la Commissione procederà alla liquidazione del prefinanziamento con ciascuna dichiarazione di spesa successiva. Il saldo finale del programma corrispondente sarà versato o recuperato alla chiusura del programma.
Progetti sponda e trascinamento
Il 2025 è l'ultimo anno utile per documentare la spesa, questo significa che i beneficiari devono essere pagati entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Ove ciò non avvenisse "anticipi non liquidati da uno Stato membro entro la fine del 2025 dovrebbero essere collegati a progetti in corso per i quali il finanziamento sarà garantito nell'ambito del Piano Strategico della Politica Agricola Comune per il periodo 2023-2027 a norma dell'articolo 155, paragrafo 4, del Regolamento (UE) 2021/2115" i così detti progetti sponda che comportano il trascinamento della spesa dalla dotazione finanziaria del vecchio programma a quella del nuovo.
In mancanza di progetti sponda, "eventuali anticipi non liquidati/non utilizzati prima del 31 dicembre 2025 per il periodo 2014-2022 del Feasr o per l'Euri non collegati al riporto nell'ambito del Piano Strategico della Pac vengono recuperati dall'Unione".
Finanziamenti nazionali integrativi
La data di ammissibilità del 31 dicembre 2025 non si applica ai finanziamenti nazionali integrativi. Pertanto i pagamenti provenienti da risorse nazionali integrative a favore dei beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale possono essere effettuati dopo il 31 dicembre 2025.
Termine di presentazione dei documenti di chiusura
La scadenza del termine di presentazione dell'ultima relazione annuale sull'attuazione è il 30 giugno 2026 (articolo 75, paragrafo 1, del Regolamento (UE) n. 1305/2013). I documenti necessari per la liquidazione dei conti riguardante l'esercizio finanziario 2025 dovrebbero essere inviati alla Commissione entro il 15 febbraio 2026.
Ciascun esercizio finanziario copre le spese sostenute dagli organismi pagatori nel periodo dal 16 ottobre dell'anno considerato al 15 ottobre dell'anno successivo. Inoltre per l'ultimo esercizio di attuazione (dal 16 ottobre 2024 al 31 dicembre 2025) gli Stati membri devono presentare alla Commissione i conti relativi alle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025 entro i sei mesi successivi al termine ultimo di ammissibilità delle spese, ossia entro il 30 giugno 2026.
La mancata trasmissione alla Commissione dei documenti di cui sopra entro il 30 giugno 2026 da parte dello Stato membro comporta il disimpegno automatico del saldo.
Norme ulteriori
Ulteriori norme inerenti finanziabilità delle misure dei Psr 2014-2022 a superficie e capo nell'ambito della nuova programmazione per la presenza di impegni pluriennali degli agricoltori, gli interessi maturati sul prefinanziamento, modifiche e disponibilità dei documenti e altro ancora, sono meglio dettagliate nella Decisione della Commissione.






























