La siccità in Sicilia nel 2024 ha colpito duro, ma nel 2025 le cose, per certi versi sono andate meglio perché c'è più acqua negli invasi. Ma i danni continuano ad interessare gli agricoltori siciliani. E da oggi, 23 settembre 2025, sarà possibile presentare domanda ad Agea per il sostegno alle coltivazioni di agrumi, mandorlo, pistacchio e olive colpite dalla siccità dal 1° gennaio 2024 e che hanno registrato cali produttivi nel corso di quell'anno.
Sul piatto ci sono 35 milioni di euro sulla Misura 23 del Programma di Sviluppo Rurale - Sicilia 2014-2022. E fino ad ora, tra danni già pagati e da pagare, solo la siccità 2024 ha messo in circolo in Sicilia oltre 94 milioni di euro di compensazioni.
La situazione degli invasi siciliani
Al 1° settembre 2025 si segnalano nei 30 invasi della Sicilia - secondo i dati resi disponibili dall'Autorità di Bacino Distrettuale dell'isola il 16 settembre scorso - qualcosa come 265,21 milioni di metri cubi d'acqua, il 31% in più rispetto ai 202,38 milioni del 1° settembre 2024. Ma non è tutto oro quello che riluce: la capacità di questi bacini resta di oltre un miliardo di metri cubi - ben 1.012,75 milioni di metri cubi per la precisione - e il riempimento, ostacolato anche da interrimenti e ridotte agibilità, oltre alle scarse piogge, raggiunge al 1° settembre solo il 26,19% della capacità di queste infrastrutture.
Inoltre, durante l'estate numerosi sono stati i problemi di rifornimento delle campagne, a causa di malfunzionamenti nella rete acquedottistica irrigua siciliana. Anche se la Cabina di Regia della Regione Siciliana è riuscita quantomeno a ottimizzare le risorse disponibili.
Al momento, solo per i danni da siccità dell'annata agraria 2024, Agea ha già liquidato alle imprese agricole siciliane qualcosa come oltre 59 milioni di euro di compensazioni, pari al 54,5% dei fondi erogati a tutte le regioni del Sud Italia per la siccità 2024 e pari a 108,5 milioni di euro.
Appostati 35 milioni per le arboree
Agea ha comunicato che a partire da oggi, 23 settembre 2025, si potrà presentare la domanda per il sostegno relativo alla Misura 23 del Psr Sicilia, vale a dire il "Sostegno alle imprese della Regione Sicilia colpite da siccità per le coltivazioni ad agrumi, mandorlo, pistacchio e olivo".
Con questo bando la Regione Sicilia dà attuazione, per l'anno 2025, agli interventi di sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori particolarmente colpiti da calamità naturali, per l'aiuto alle aziende che hanno subìto danni per effetto della siccità verificatisi a decorrere dal 1° gennaio 2024 - le risorse disponibili vengono concentrate sui soggetti maggiormente colpiti dalle calamità naturali sulla base di criteri oggettivi: la perdita deve essere pari almeno al 30% del potenziale produttivo quale conseguenza di una calamità naturale formalmente riconosciuta.
La misura prevede una dotazione finanziaria pari a 35 milioni di euro e la modalità di richiesta è la compilazione della domanda automatica. L'Organismo Pagatore Agea rende infatti disponibile al richiedente una "domanda di aiuto automatica" precompilata, con le informazioni acquisite dal fascicolo aziendale e comprese nello strato informativo grafico trasmesso dalla Regione Sicilia.
Agea evidenzia che grazie al Piano Colturale Grafico validato nel Sian, i rispettivi appezzamenti vengono classificati automaticamente all'aiuto essendo già applicate le verifiche di monitoraggio continuo del sistema Ams, Area Monitoring System. Un modello di controllo dell'ammissibilità al ristoro "predeterminato" a livello di ciascun agricoltore-beneficiario.
Una semplificazione amministrativa che Agea ha messo a disposizione di tutti gli agricoltori e agli operatori del settore per finalità più volte sollecitate dalla filiera: velocizzazione, correttezza e fruibilità dei procedimenti amministrativi.
Infatti, questa metodologia di semplificazione permetterà di elargire i pagamenti entro 30 giorni dalla chiusura della scadenza della presentazione delle domande automatiche. È questa la vera semplificazione e Agea l'ha messa in campo grazie allo sviluppo di nuove tecnologie realizzate dal 2024.






























