Oltre 620 ettari di nuovi frutteti più resilienti ai cambiamenti climatici, alle fitopatie e ai fenomeni atmosferici. È il primo risultato concreto del progetto Frutteti Protetti promosso dalla Regione Emilia Romagna nel 2024.
L'obiettivo punta ad arrivare a una copertura di oltre 1.000 ettari di nuovi frutteti entro il 2026, oltre all'adeguamento di ulteriori 2.500 ettari di coltivazioni già esistenti, grazie a un pacchetto totale di risorse pari a 70 milioni di euro, cofinanziati da fondi dello sviluppo rurale e dei programmi operativi delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli. Il bando regionale, nella sua prima fase, ha visto l'adesione di ben 164 aziende agricole, per una prima dotazione finanziaria di 26 milioni, che ha generato investimenti per 43 milioni.
"Con il progetto Frutteti Protetti abbiamo scelto di intervenire in modo strutturale su una filiera fondamentale per l'agricoltura emiliano romagnola - spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - da anni affrontiamo difficoltà crescenti a causa dei cambiamenti climatici, con eventi estremi e sempre più frequenti e impattanti. Puntiamo a finanziare tutte le domande arrivate nella prima tranche, con un'aggiunta dei 3 milioni di euro mancanti. Possiamo contare su una programmazione che mette a disposizione da qui al 2026 oltre 70 milioni di euro da destinare a nuovi frutteti ma anche all'adeguamento di quelli esistenti, al rafforzamento della ricerca, all'innovazione tecnologica e alla meccanizzazione, oltre al sostegno all'accesso al credito".
"Il progetto - conclude Mammi - significa investire in un'agricoltura resiliente, in grado di affrontare le sfide poste dal clima e dal mercato, tutelando imprese e agricoltori, preservando le comunità rurali e garantendo la sostenibilità delle nostre produzioni".