"E' allarme siccità nel nord Italia dove è caduta nelle diverse regioni dal 75% al 100% di pioggia in meno nell'ultimo mese, durante il quale si sono registrate temperature superiori dai 2 ai 4,5 gradi centigradi rispetto alla media". Lo afferma la Coldiretti sulla base delle elaborazioni su dati Isac-Cnr nel mese di aprile che registrano il forte scostamento delle temperature e della piovosità dal periodo 1970-2000 preso come riferimento. 

La Coldiretti avverte che la situazione si sta facendo drammatica nelle campagne dove sia le nuove piantine che i germogli sono imprigionati fra le croste di terra secca. 

"Preoccupazioni - precisa la Coldiretti - si hanno anche per il prossimo trasferimento degli animali in alpeggio nei pascoli inariditi per la mancanza di pioggia. Se va avanti così e non ci saranno cambiamenti sostanziali nelle condizioni meteo - spiega la Coldiretti - si rischia di avere perdite importanti sia sul mais che su altri cereali come frumento, l'orzo e il riso. Lo stesso problema riguarda anche le coltivazioni orticole come il pomodoro e le patate. In alcuni casi si è già dovuto ricorrere all'irrigazione di soccorso per far nascere i semi non germinati o per portare sollievo alle coltivazioni".