Il sistema agroalimentare italiano con le qualità organolettiche, la specificità produttiva e la tipicità d'origine delle produzioni si distingue per il livello qualitativo e salutistico delle produzioni. Dei rapporti tra alimentazione e salute come mezzo di prevenzione per la salute pubblica e della salvaguardia delle produzioni di qualità, si è discusso al Convegno "L'Agroalimentare italiano di qualità: un patrimonio da tutelare, una difesa per la salute" organizzato dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari, ed Inran nell'ambito del "Sanit 2007".
Compito delle Istituzioni è, dunque, educare, formare e informare il consumatore sull'importanza del nostro patrimonio agroalimentare di qualità e tipicità.
"Le potenzialità dei nostri prodotti freschi sono ancora sottovalutate dai consumatori. – ha dichiarato il professor Carlo Cannella, presidente dell'Inran –. La loro varietà e stagionalità consentono il giusto apporto di nutrienti e sostanze protettive per ogni stagione, in quantità tali da permettere a tutti un'alimentazione sana ed equilibrata. Questa è educazione alimentare".
In questo contesto risulta fondamentale assicurare sia al produttore che al consumatore le necessarie garanzie di tutela da forme di sleale concorrenza, irregolare commercializzazione dei prodotti importati con particolare riferimento all'indicazione dell'origine, come ha messo in rilievo Lo Piparo, Capo Dipartimento dell'Ispettorato.
In tal senso l'ampliamento delle competenze dell'Ispettorato, estese anche alla vigilanza sugli organismi di controllo che operano nell'ambito delle produzioni di qualità registrata, hanno stabilito un rafforzamento dell'azione a tutela della qualità e della sicurezza agroalimentare, in linea con gli orientamenti di politica nazionale, che attribuiscono ai prodotti di qualità
"La salvaguardia delle produzioni agroalimentari di qualità è obiettivo prioritario del ministero delle Politiche agricole – sottolinea il ministro Paolo De Castro -. Il Mipaaf sta ponendo grande attenzione, da un lato, ad una adeguata azione di valorizzazione e promozione e, dall'altro, al rafforzamento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema dei controlli".
Compito delle Istituzioni è, dunque, educare, formare e informare il consumatore sull'importanza del nostro patrimonio agroalimentare di qualità e tipicità.
"Le potenzialità dei nostri prodotti freschi sono ancora sottovalutate dai consumatori. – ha dichiarato il professor Carlo Cannella, presidente dell'Inran –. La loro varietà e stagionalità consentono il giusto apporto di nutrienti e sostanze protettive per ogni stagione, in quantità tali da permettere a tutti un'alimentazione sana ed equilibrata. Questa è educazione alimentare".
In questo contesto risulta fondamentale assicurare sia al produttore che al consumatore le necessarie garanzie di tutela da forme di sleale concorrenza, irregolare commercializzazione dei prodotti importati con particolare riferimento all'indicazione dell'origine, come ha messo in rilievo Lo Piparo, Capo Dipartimento dell'Ispettorato.
In tal senso l'ampliamento delle competenze dell'Ispettorato, estese anche alla vigilanza sugli organismi di controllo che operano nell'ambito delle produzioni di qualità registrata, hanno stabilito un rafforzamento dell'azione a tutela della qualità e della sicurezza agroalimentare, in linea con gli orientamenti di politica nazionale, che attribuiscono ai prodotti di qualità
"La salvaguardia delle produzioni agroalimentari di qualità è obiettivo prioritario del ministero delle Politiche agricole – sottolinea il ministro Paolo De Castro -. Il Mipaaf sta ponendo grande attenzione, da un lato, ad una adeguata azione di valorizzazione e promozione e, dall'altro, al rafforzamento dell'efficienza e dell'efficacia del sistema dei controlli".
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Fonte: Mipaaf - Ministero Politiche agricole alimentari e forestali
