“Il problema dell’agropirateria investe il nostro paese leader dei marchi geografici” ha detto il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro partecipando a Lecce alla giornata conclusiva della Conferenza economica “Agricoltura mediterranea. L’impegno che produce pace e sviluppo” organizzata dalla Cia - Confederazione Italiana Agricoltori. “Gia nel dicembre del 1999 – ha dichiarato il ministro - iniziai questa battaglia con l’obiettivo di portare in sede Wto il Registro multinazionale obbligatorio, che regola l’estensione delle norme Ue a tutti i Paesi del Wto e che renderà le indicazioni geografiche valide anche fuori dall’Europa” . “In questa battaglia - continua De Castro - bisogna coinvolgere i Paesi del nord Africa perché proprio in sede Wto molti di questi Paesi non hanno aderito alla richiesta di sostegno per la tutela delle indicazioni geografiche fuori dall’Europa. E’ opportuno, invece, trovare un’alleanza con quei Paesi per vincere una contrarietà generalizzata al provvedimento di tutela che si spinge fino all’Australia”. “Tuttavia molte aziende sono presenti in nord Africa e insieme a loro lavoriamo per trasformare la competizione produttiva in complementarietà”. Il ministro ha voluto ribadire, all’indomani dell’inaugurazione del Vinitaly a Verona, l’importanza della cultura dei controlli anche nel settore vitivinicolo, ricordando “di aver firmato un decreto che introduce anche nel settore del vino il principio della terzietà per i marchi Dop Doc e Igt”.