Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Paolo De Castro ha incontrato a Roma le Associazioni agricole di categoria del Friuli Venezia Giulia, i Consorzi Doc e la Cooperazione guidati dall’assessore regionale all’Agricoltura Enzo Marsilio. Il tavolo ha valutato la situazione del Tocai Friulano dopo la sentenza del Consiglio di Stato (conferma della sospensiva dell’utilizzo del sinonimo friulano già oggetto di sentenza in tal senso da parte del Tar del Lazio). Produttori e Associazioni nel ribadire l’importanza della denominazione “Tocai Friulano” hanno sottolineato che riterranno definita l’intera vicenda solo con la sentenza della Corte di Giustizia europea per l’autunno. 4 i punti della discussione: una richiesta sospensiva al tribunale di I° istanza che il 21 marzo a Lussemburgo deve esprimersi sul divieto di utilizzo delle denominazioni di tocai friulano dal 1 aprile p.v.; definizione di prodotto detenuto per la vendita che permetta la commercializzazione dell’intera produzione 2006 di tocai friulano facendo riferimento al registro di cantina; l’impegno congiunto tra gli attori al tavolo per definire provvedimenti normativi e/o legislativi; mantenimento dei fondi per la promozione. “In questo modo, pur attendendo ulteriori passaggi giuridici – ha detto il Ministro - siamo in grado di dare risposte positive e condivise a un settore importante per l’economia della Regione Friuli Venezia Giulia e più per l’intero comparto vitivinicolo italiano”.