Le modifiche apportate alle stime di produzione e del valore aggiunto per branca di attività economica sono dovute principalmente alla disponibilità di nuove fonti e alle innovazioni introdotte nel trattamento dei dati di base che hanno interessato, tra gli altri, anche il settore dell’agricoltura.
In questi giorni l’Istat ha inoltre diffuso, sul sito internet www.istat.it, una prima stima anticipata della dinamica di alcuni aggregati economici dei conti territoriali, tra cui l’andamento del valore aggiunto della branca agricoltura.
L’Istat, con le tavole del presente volume on-line, rende disponibili le nuove stime revisionate di produzione, costi e valore aggiunto a livello territoriale di agricoltura, silvicoltura e pesca in linea con le scadenze previste di rilascio delle nuove serie storiche di settore.
Va sottolineato, che le nuove stime contengono implementazioni che riguardano alcune importanti normative tra cui il nuovo trattamento dei servizi di intermediazione finanziaria indirettamente misurati (Sifim), che prevede l’attribuzione del consumo del servizio di intermediazione finanziaria ai diversi settori istituzionali, l’adozione degli indici a catena per le valutazioni in volume e l’adozione della classificazione delle attività economiche Ateco 2002, versione italiana della Nace rev.1.1.
Dal lato dei costi intermedi una profonda revisione ha interessato gran parte delle componenti dei costi con particolare riguardo all’energia, mangimi e spese di stalla, sementi e piantine, servizi e spese varie.
Accanto al tradizionale approccio quantità per prezzo, sono stati utilizzati i risultati della rilevazione diretta di costi e ricavi (indagine Istat sui risultati economici delle aziende agricole, Rea) al fine di migliorarne la coerenza e il livello di affidabilità. L’approccio quantità per prezzo è stato comunque mantenuto in quanto consente in ogni caso di stimare l’attività agricola sommersa.
Le tavole della presente edizione, pur mantenendo sostanzialmente lo stesso approccio di quelle delle edizioni precedenti, contengono delle novità nella presentazione di alcuni aggregati del conto economico dell’agricoltura.
In particolare, oltre ai cambiamenti già segnalati (Sifim, indici a catena, eccetera), viene evidenziata la presenza dell’aggregato dell’attività secondaria, sia quella effettuata nell’ambito della branca d’attività agricola e quindi non separabile vale a dire agriturismo, trasformazione di latte, frutta e carne con il segno (+) e sia quella esercitata da altre branche di attività economiche nell’ambito delle coltivazioni e degli allevamenti (per esempio da imprese commerciali) che viene rappresentata con il segno (-).
Si è cercato il più possibile di mantenere lo stesso schema di presentazione della precedente edizione, tenendo presente che i dati elaborati, in applicazione del nuovo sistema dei conti nazionali e regionali Sec95, incorporano nuove e significative tematiche, emerse nel corso della revisione generale dei conti nazionali.
Va segnalato infine, come per le edizioni precedenti, che i totali inclusi nelle tavole possono non corrispondere alla somma delle componenti a causa degli arrotondamenti effettuati. In particolare si fa presente che le serie concatenate non godono della proprietà dell’additività e pertanto non possono essere sommate.
Rispetto al precedente anno le tavole sono cresciute di numero (7) e riportano i valori espressi a prezzi correnti, ai prezzi dell’anno precedente e a valori concatenati con anno di riferimento 2000.
L’ampia disponibilità delle serie consente all’utenza significative analisi spazio-temporali. I dati relativi agli ultimi anni sono provvisori in quanto stimati sulla scorta dei dati di base disponibili alla data del primo febbraio 2006.
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Fonte: Agronotizie