Psr, finanziamenti, promozione ortofrutticola, agriturismi e fattorie didattiche, multifunzionalità. Tante le novità dal Nord Italia nell'ultima settimana.

 

 

Emilia Romagna

 

Psr, bandi da qui al 2027 per 344 milioni

L'Emilia Romagna si appresta a mettere in campo 27 bandi per un totale di 344 milioni di euro di finanziamenti da qui al 2027. Gli interventi più corposi riguardano la competitività (171 milioni) e gli interventi agroclimaticoambientali (132 milioni). Seguono lo sviluppo per il territorio e il ricambio generazionale con 27 milioni di euro e la conoscenza e innovazione con 13 milioni.

 

"Questa stagione, da qui fino alla fine della programmazione, vede l'innovazione e la sostenibilità come le chiavi di volta per trasformare l'agricoltura - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - assieme agli strumenti per sostenere il reddito delle imprese e il loro posizionamento sul mercato, migliorando le qualità delle produzioni e aumentando la competitività. Solo il prossimo semestre 2024 mette in campo 209 milioni di euro di investimenti in 13 bandi diversi, con l'obiettivo di rilanciare in particolare il settore ortofrutticolo e ripristinare il patrimonio agricolo e zootecnico".

 

Riso da pila e da seme, 500 mila euro di contributi

La Giunta regionale ha deliberato uno stanziamento di 500mila euro per il sostegno alla coltura del riso da pila e da seme. Il finanziamento punta a contrastare la diminuzione degli investimenti in termini di superficie risicola che si è riscontrata a livello regionale nell'ultimo quinquennio, a causa di una bassa redditività della coltura.

 

Per mantenere la salubrità dei terreni si è scelto di supportare anche l'impiego di seme certificato, in grado di contrastare il diffondersi del nematode che causa la malattia denominata "white tip", dal sintomo tipico dell'apice bianco della foglia che determina una riduzione delle rese. Anche quest'anno si potrà presentare domanda per ottenere un contributo fino a 200 euro a ettaro. Le domande per accedere al Bando potranno essere presentate dal 15 luglio fino 13 settembre prossimi attraverso il sistema informativo Siag.

 

Pera Igp, 600mila euro per la promozione

Nuovo finanziamento da 600mila euro per la promozione sui mercati per la pera dell'Emilia Romagna Igp di qualità. Le risorse andranno a sostenere anche la comunicazione sui media e sui social, la partecipazione a fiere ed eventi dedicati alla promozione. I progetti dovranno avere un valore complessivo non inferiore ai 250mila euro e il contributo sarà pari al 70% delle spese ammissibili.

 

"Vogliamo promuovere su un mercato sempre più ampio di distributori e consumatori un prodotto di punta della nostra frutticoltura come la pera Igp. Siamo una regione leader nella produzione di pere e questo nonostante il comparto sia stato penalizzato da eventi climatici avversi e da attacchi patogeni che hanno provocato ingenti danni economici e produttivi".

 

Possono accedere ai contributi i consorzi di tutela delle Dop e Igp e i consorzi di promozione economica. Tutti i progetti saranno ammessi. Le domande vanno presentate entro il 10 agosto 2024.

 

Piemonte

 

Agriturismi e fattorie didattiche, in arrivo 9 milioni di euro

Le aziende agricole del Piemonte potranno beneficiare di un intervento della Regione per 9 milioni di euro per sostenere nuovi investimenti in multifunzionalità, in particolare per agriturismo, fattorie didattiche, trasformazione diretta dei propri prodotti a scopi alimentari e lo sviluppo di attività sociali.

 

"L'intervento finanzia in conto capitale il 40% delle spese sostenute dalle aziende fino a un investimento massimo di 200mila euro, con ulteriori possibilità di ampliamento per i giovani imprenditori e per le aziende in aree montane - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte Paolo Bongioanni - in questo modo puntiamo a sostenerle sia sotto il profilo dell'integrazione del reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo dell'attività agricola, sia per ampliare il ruolo fondamentale svolto dall'impresa agricola nel tessuto sociale".