Si sono tenuti a Bruxelles, mercoledì 7 febbraio, i comitati di gestione uova e pollame, carni suine e carni bovine. Il consueto giro di tavolo relativo alla situazione del mercato delle carni bovine nei singoli paesi membri ha evidenziato una situazione soddisfacente e stabile, anche se dalle delegazioni presenti è giunta la richiesta di regole più semplificate da applicare nell'etichettatura facoltativa delle carni bovine. Nel corso del comitato di gestione bovini sono stati discussi progetti di regolamento riguardanti contingenti d'importazione di carni ed animali vivi. In particolare, la Commissione, al fine di allineare i dispositivi normativi sulla gestione dei contingenti tariffari delle carni al regolamento n. 1301/2006 del 31 agosto 2006 che procede alla fissazione di norme comuni a livello orizzontale su tutti i contingenti, ha predisposto una serie di progetti di modifica a regolamenti attualmente in uso.
Nel settore avicolo sono stati esaminati gli andamenti dei mercati comunitari che evidenziano la buona tenuta delle quotazioni dei prodotti avicoli, soprattutto del pollame, a causa della scarsità di offerta. Tuttavia i margini di profitto per i produttori sono, in parte, erosi dal parallelo rincaro dei cereali utilizzati nei mangimi.
La situazione del settore suino comunitario complessivamente può considerarsi sufficiente ed in linea con il normale andamento stagionale.  La Commissione ha chiesto inoltre all'Italia di comunicare ulteriori dettagli riguardante la % dei premi o delle detrazioni che sono applicate al prezzo delle partite di suini secondo il livello qualitativo delle stesse.