A partire dal 18 maggio l’azienda incontrerà nel corso di quattro appuntamenti i coltivatori di mele del Brasile e quelli di ciliegie del Cile per affrontare assieme a esperti del settore le problematiche legate alla dormienza di questi alberi da frutto, un fenomeno in grado di condizionare tempi e modalità della germogliazione con ripercussioni negative sulla produttività delle piante.
Il Plant Dormancy Network prevede la collaborazione con Università e i più prestigiosi centri di ricerca internazionali per comprendere più approfonditamente la dormienza e promuovere il dibattito su questo importante tema all’interno di forum internazionali. Inoltre, al fine di offrire spazio di confronto e informazione, in grado di facilitare la condivisione di idee e progetti tra Valagro, gli esperti sul tema e gli operatori del settore, è stata creata una piattaforma web tematica interamente dedicata al fenomeno della dormienza che prevede il coinvolgimento di un team tecnico altamente specializzato.
Particolarmente utile per lo studio della dormienza e dei geni che la regolano, è il Next Generation Sequencing, sviluppato dalla prestigiosa collaborazione di Valagro con NSure, istituto di ricerca dell’Università olandese di Wageningen, leader nelle tecnologie avanzate per la rilevazione e il sequenziamento nelle piante.
Grazie a questa innovativa tecnologia per il sequenziamento dei geni è possibile realizzare una mappa in tempo reale dei geni di qualunque pianta in uno specifico momento e di acquisire enormi quantità di dati estremamente accurati in sole due settimane, con un enorme risparmio di tempo e di costi. Permettendo di rilevare l’attivazione dei geni - anche per quelle colture il cui genoma non è ancora stato sequenziato – Next Generation Sequencing è particolarmente efficace per comprendere meglio l’azione dei biostimolanti sulla pianta, nello specifico quando applicati nella fase di dormienza, come per esempio Erger®.
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Fonte: Valagro