Un vertice con le direzioni di tutte le principali compagnie di assicurazione attive nel settore agricolo, per confrontarsi sull'emergenza diabrotica e perfezionare l'innovativa polizza lanciata per la prima volta a Brescia nel corso della campagna assicurativa 2011.

E' l'iniziativa organizzata nei giorni scorsi dal Consorzio di difesa delle colture intensive della provincia di Brescia. L'appuntamento si è focalizzata sull'analisi dei dati tecnico-economici e statistici prodotti dal settore tecnico del Consorzio, da anni in prima fila anche a livello nazionale nello studio della diabrotica, pericoloso insetto che minaccia la principale coltura delle campagne bresciane.

L'incontro ha avuto l'obiettivo di concertare con le compagnie di assicurazione una polizza in grado di usufruire dei contributi pubblici, che possono arrivare fino al 65% del costo parametrato in base al regolamento Ce 73/2009 ed eventuali contributi messi a disposizione dalla regione Lombardia (dgr 8/11091 del 2010).

L'iniziativa - sottolinea Condifesa Brescia - assume particolare importanza alla luce della rilevanza economica della filiera bresciana del mais, che nell'intera provincia conta poco più di 81 mila ettari (su un totale regionale di 365 mila ha) pari al 90% circa di tutti i terreni coltivati a seminativo.

"Con questa iniziativa - afferma il presidente del Codife Brescia Giacomo Lussignoli - intendiamo porre le basi per dare la possibilità a tutti gli agricoltori di assicurarsi già dal 2012, con un costo molto contenuto, contro gli eventuali danni procurati dalla diabrotica, ormai profondamente diffusa su tutto il territorio provinciale".