La Gazzetta Ufficiale italiana…

 
Opportunità per i giovani

Un regime fiscale agevolato che prevede una tariffa unica di solo il 12,5% in sostituzione di Irpef, addizionali e Irap.

Poi la possibilità di portare come credito d'imposta le spese sostenute per la formazione professionale.

Inoltre costi ridotti per gli atti di compravendita di terreni e fabbricati e maggiori tutele nell'esercizio del diritto di prelazione.

 

Sono queste alcune delle novità introdotte dalla Legge numero 36 del 2024 per l'imprenditoria giovanile, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 72 del 26 marzo.

Come si legge all'articolo numero uno, il provvedimento è rivolto alla promozione e al sostegno dell'imprenditoria giovanile nel settore agricolo e per il rilancio del sistema produttivo mediante interventi per favorire l'insediamento e la permanenza dei giovani e il ricambio generazionale, nel rispetto ovviamente della normativa europea.

 
Agriturismi e caccia

Oltre a questo importante provvedimento, il mese di marzo ha visto un'intensa attività normativa, a iniziare dalla decisione di stanziare 400mila euro a favore delle aziende faunistico venatorie e agrituristico venatorie danneggiate dalle misure per il contrasto alla peste suina africana.

Lo stabilisce un Decreto del Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 55 del 6 marzo.

Come precisato all'articolo sette, va tenuto presente che questa disponibilità economica è ricavata dal Fondo Nazionale per la Suinicoltura.

 
Pere e kiwi

Restiamo sulla Gazzetta Ufficiale numero 55 del 6 marzo con il Decreto che stabilisce i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo delle filiere agricole per sostenere la filiera frutticola della pera e del kiwi.

All'articolo tre è precisato che per le pere è previsto un aiuto individuale fino a un massimo di 1.100 euro per ettaro, importo che scende a 1.000 euro a ettaro nel caso dei kiwi.

 
Attenti alle multe

Si inaspriscono le sanzioni per quanti non rispettano i criteri di condizionalità previsti dalla Politica Agricola Comune (Pac).

Come noto, queste sanzioni si traducono in una riduzione dei pagamenti, che nei casi più gravi passano dal 5 al 10%.

I dettagli sono riportati sulla Gazzetta Ufficiale numero 58 del 9 marzo.

 
Assicurazioni agevolate

Aumenta di ulteriori 100 milioni di euro la disponibilità di risorse per le assicurazioni agevolate rivolte alle produzioni vegetali.

Risorse che vanno ad aggiungersi ai contributi già previsti di 665 milioni provenienti dal Feasr, Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale, integrati con ulteriori 820 milioni di euro di quota nazionale.

È quanto prevede il Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 61 del 13 marzo.

 
Ambiente e agricoltura

Nel mese di marzo è poi stata promulgata la Legge numero 24 con la quale si riconosce la figura dell'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio, legge che al contempo istituisce la Giornata Nazionale dell'Agricoltura.

La normativa, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 62 del 14 marzo, già all'articolo uno riconosce all'agricoltura un ruolo importante nella protezione del territorio dagli effetti negativi dell'abbandono delle attività agricole.

 

Fra i punti chiave del ruolo svolto dall'agricoltore, si ricorda la custodia della biodiversità rurale intesa come conservazione e valorizzazione delle varietà colturali locali, come precisato all'articolo 2.

 
Dove c'è la peronospora

Marzo si chiude con il Decreto del Masaf con il quale si dichiara l'esistenza del carattere di eccezionalità per le infezioni di peronospora in queste regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Umbria.

Per ognuna di queste regioni il Decreto indica le province e i comuni interessati, come precisato sulla Gazzetta Ufficiale numero 74 del 28 marzo.

 

…e quella europea

 
Proroghe e rinnovi

Passando alla Gazzetta Europea, il mese di marzo si apre con la proroga di alcuni principi attivi, fra i quali l'indoxacarb, che Fitogest® descrive come "Insetticida appartenente alla classe delle ossadiazine, specifico per la lotta ai più comuni lepidotteri infestanti alcune colture e per la lotta alle cicaline".

Con la Decisione di Esecuzione 2024/731 pubblicata sulla Gazzetta Europea dell'uno marzo si è sancito di prorogare la data di scadenza di questa molecola al 31 dicembre del 2026.

 

Ancora sulla Gazzetta Europea dell'uno marzo è rinviata al 31 gennaio del 2026 la scadenza del fosfuro di alluminio, impiegato per i trattamenti alle derrate immagazzinate.

 

Stessa finalità è quella del fosfuro di magnesio, per il quale con Decisione di Esecuzione 2024/787 è stabilita la proroga al suo impiego sino al gennaio del 2026.

I dettagli sono pubblicati sulla Gazzetta Europea del 4 marzo.

 

Non solo proroghe, ma anche il rinnovo dell'approvazione del trinexapac-etile, altrimenti in scadenza con la fine del 2024.

Si tratta di una sostanza attiva utilizzata come regolatore della crescita.

Le motivazioni del rinnovo sono illustrate sulla Gazzetta Europea del 13 marzo.

 
Peste suina africana

Continua a destare preoccupazioni la peste suina africana con nuovi focolai presenti in molti Paesi europei, dove colpisce soprattutto i cinghiali e in alcuni casi i suini.

Per affrontare i rischi connessi all'evolvere di questa virosi, la Commissione ha aggiornato la mappa delle zone soggette a livelli crescenti di restrizioni.

 

Il dettaglio è pubblicato sulla Gazzetta Europea del 22 marzo, che negli allegati elenca le aree interessate dai provvedimenti.

Questo l'elenco dei Paesi interessati: Bulgaria, Cechia, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia, Ungheria.

 
Influenza aviaria

Altra patologia al centro delle attenzioni del legislatore europeo è l'influenza aviaria, presente in particolare in alcuni Paesi del Nord e dell'Est europeo.

Per questo motivo si è reso necessario aggiornare la "mappa" delle aree soggette a restrizioni per evitare il diffondersi del virus.

Sulla Gazzetta Europea del 27 marzo sono dettagliate le zone interessate e gli interventi da adottare.

I Paesi coinvolti sono: Bulgaria, Cechia, Danimarca, Croazia, Germania, Italia, Svezia, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia.

 

Ancora sulla Gazzetta Europea del 27 marzo si torna a parlare di influenza aviaria per il focolaio che in Norvegia ha interessato un allevamento commerciale che conta 8mila capi di pollame, collegato però ad altri allevamenti da riproduzione per un totale di 18mila animali a rischio infezione.

Le autorità sanitarie norvegesi hanno già attuato le misure necessarie al contenimento della virosi, mentre la Commissione ha provveduto a definire le zone soggette a protezione e sorveglianza.

 

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