Il tema ambientale connesso ai processi di produzione agricola rappresenta uno degli aspetti a cui il consumatore ha prestato maggiore attenzione ormai da più di un trentennio. La Produzione Integrata ha da sempre costituito un tentativo di impostare un processo produttivo “intelligente”, volto a coniugare esigenze di soddisfacimento quantitativo delle produzioni accanto ad esigenze ambientali espresse dal mercato. Di questo si parlerà nell'ambito del convegno su "Uso sostenibile degli agrofarmaci, residui e produzione integrata" che si terrà a Piacenza il 23 ottobre all'Università Cattolica del Sacro Cuore - Centro Congressi. Inizio ore 9.30. L'evento è organizzato dall'Università del Sacro Cuore di Piacenza - Facoltà di Agraria e dal Consorzio Il Biologico.
L’ecosostenibilità non è solo un elemento utile ai fini del riconoscimento del prodotto da parte del consumatore, è anche al centro di un metodo produttivo oggi definito da una nuova Norma UNI che vuole essere a supporto del Mercato nell’ottica dello Sviluppo Rurale, così come definito a livello comunitario.
La maggiore attenzione nei confronti delle risorse ambientali ha portato le istituzioni comunitarie a dare maggior risalto all’autorizzazione degli agrofarmaci, ad una loro valutazione più attenta, sia in materia di autorizzazione che di armonizzazione dei residui e, in un prossimo futuro, ad una maggiore tutela nelle fasi connesse al loro utilizzo.
Tutto ciò quali implicazioni potrà avere sui processi produttivi agroalimentari ed in particolare sulla Produzione Integrata? Quali impatti sulle scelte tecnicoagronomiche e sulla protezione delle colture? Quali conseguenze in termini di immagine per il mercato ed il consumatore? Nell’ambito del concetto olistico, che interessa anche la Produzione Integrata, occorre considerare anche tutte le implicazioni di mercato, intendendo con questo termine tutto ciò che ha a che vedere con la promozione e la valorizzazione  commerciale del settore, ma anche le necessarie politiche di marchio e d’immagine.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario coinvolgere tutti i protagonisti delle diverse filiere, così come è avvenuto nella costruzione della Norma UNI, non trascurando il ruolo del mondo della ricerca e le Istituzioni Pubbliche ed indirizzando gli incentivi previsti dallo Sviluppo Rurale per il miglioramento dell’efficienza del metodo produttivo e per la valorizzazione dei prodotti che ne derivano. Il convegno gode del patrocinio dell'AIPP - Associazione Italiana Protezione Piante e dell'Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie (AISSA).

Segreteria organizzativa:
Università Cattolica del Sacro Cuore - Piacenza
Facoltà di Agraria, Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale: Sig. Sandro Gabbiani; tel. 0523 599234/7 Fax 0523 599235
piero.cravedi@unicatt.it