La presentazione è stata curata dal Cra - Istituto Sperimentale per la Frutticoltura - Sezione di Forlì, Regione Emilia-Romagna e Crpv. In contemporanea, è stata allestita una mostra pomologia che ha permesso di conoscere nuove varietà e selezioni di fragola in coltura integrata e biologica, nonché le "anticipazioni" per le liste varietali 2007 per il Nord e Centro-Nord.
Walther Faedi (CRA - Istituto Sperimentale per la Frutticoltura - Sezione di Forlì) e Pierluigi Lucchi (C.R.P.V.) hanno così presentato quelle che si sono ritenute le migliori varietà di fragola (e conseguentemente le più coltivate) al Nord Italia (Piemonte, Veneto, Trentino, Emilia-Romagna, Marche ed Abruzzo). A seguito di questo, gli organi deputati hanno deciso di inserirle all'interno di Liste Varietali 2007.
Adria: Varietà unifera a maturazione tardiva caratterizzata da elevata rusticità ed adattabilità della pianta a terreni non fumigati e di tipo argilloso calcareo. La pianta, di medio vigore ed accestimento, presenta una produzione elevata. Il frutto appare di forma conica, regolare, di colore rosso brillante che rimane tale anche dopo la raccolta. Di qualità organolettica media, presenta lo stesso rapporto zuccheri/acidi dei frutti Idea, ma con valori leggermente inferiori. Soprattutto per le migliori caratteristiche del frutto, colore e consistenza, Adria può offrire un'ulteriore possibilità di scelta tra le varietà a maturazione tardiva.
Alba: Varietà brevediurna, molto precoce, molto produttiva, adatta per ambienti centro-settentrionali molto interessante per la bellezza e le elevate caratteristiche qualitative dei frutti. Il frutto risulta molto attraente, di buon peso medio, dotato di buona resistenza alle manipolazioni ed ai trasporti. La forma conico-allungata del frutto, simile a quella di Maya e Roxana, consente una continuità di prodotto sui mercati, molto apprezzata dagli operatori commerciali. La raccolta risulta agevolata da una certa contemporaneità di maturazione e dal facile distacco dei frutti dalla pianta. La pianta risulta tollerante alle più comuni malattie della specie. Buona la shelf-life.
Arosa: Varietà di epoca media, adatta agli ambienti continentali europei (Centro-Settentrionali), caratterizzata da un'ottima combinazione di caratteristiche produttive e commerciali. La resistenza della polpa e dell'epidermide, associata alla stabilità del colore, consente raccolte settimanali. Ha fornito ottimi risultati in coltura fuori suolo, presentando una seconda fioritura primaverile molto intensa e di ottime qualità.
Asia: Varietà medio-precoce, con pianta a portamento tendenzialmente eretto, buone vigorie e buon accestimento. Fioritura ad intensità abbondante e di produttività elevata. Adatta per ambienti centro-settentrionali il frutto appare molto attraente, di notevole pezzatura, forma conico-allungata con calice reflesso, di colore rosso brillante, mediamente consistente ma dotato di epidermide resistente alle manipolazioni, di ottimo sapore e di lunga shelf-life in frigorifero. Si adatta molto bene anche alle produzioni autunnali e fuori suolo.
Clery: Varietà precocissima, adatta agli ambienti temperati continentali europei, caratterizzati da un'ottima combinazione di caratteristiche produttive, commerciali e gustative. La pianta si adatta molto bene alla coltivazione con piante in vasetto ed alla coltivazione a basso impatto ambientale in quanto dotata di buon vigore e rusticità. La pianta ha un'ottima tolleranza alle malattie dell'apparato fogliare e radicale. Il frutto è di ottima presentazione per la regolarità della forma e della brillantezza dell'epidermide, e le caratteristiche gustative sono elevate, con profumo ed aroma intensi.
Darselect: Varietà unifera interessante per le elevate caratteristiche qualitative del frutto. L'interesse per questa cultivar di origine francese è limitato alle culture autunnali del Veronese dove appare una valida alternativa ad Elsanta da cui deriva. La pianta presenta vigore forte, portamento semi-eretto, buona produttività, è suscettibile all'oidio e vaiolature fogliari. Il frutto ha forma in sezione verticale conica (più larga che lunga), forma in sezione orizzontale arrotondata, regolare e simmetrico, pezzatura elevata e colore dell'epidermide rosso. La polpa è consistente, di colore rosso brillante con succulenza gradevole, scarsa acidità, medio-elevato contenuto zuccherino e con un giudizio sul sapore buono. Adatta ad ambienti del Nord e del Cento-Nord.
Dora: Cultivar a maturazione intermedia adatta agli areali del Veronese e del Cesenate, valida soprattutto per le colture protette tradizionali, un po' meno per le colture autunnali. Nel cesenate si è dimostrata valida per le colture in pieno campo e con la tecnica che prevede la copertura del fragoleto con tunnel multipli di tipo “veronese” al fine di proteggerlo dalle piogge e non di anticipare la maturazione. Dora si è decisamente distinta dalle altre cultivar di pari epoca di maturazione per le ottime caratteristiche organolettiche del frutto, per la notevole consistenza della polpa unita alla buona pezzatura, dolcezza e aroma. La pezzatura dei frutti tende a diminuire dopo le prime 2-3 raccolte. Necessita dei migliori terreni sani e fumigati. Non è sempre adatta ad essere impiegata nei fragoleti come pianta fresca “cima radicata”, ma solo come pianta frigoconservata. Nei vivai presenta una notevole emissione di stoloni durante tutto il periodo estivo. Nei test di inoculazione artificiale è risultata tollerante all'antracnosi e suscettibile all'alternariosi. Nei campi di produzione ed in vivaio è risultata poco suscettibile ad oidio e vaiolature fogliari, suscettibile ad antracnosi e batteriosi.
Eva: Cultivar a maturazione intermedia adatta principalmente alle colture protette tradizionali e valida anche per la coltura autunnale dell'areale veronese. Ha evidenziato una buona produttività soprattutto grazie alla notevole pezzatura del frutto ed alla lunga differenziazione di numerose gemme a fiore. Si è decisamente distinta dalle altre cultivar di pari epoca di maturazione per alcune caratteristiche qualitative del frutto: grossa pezzatura, notevole consistenza della polpa, unita da una forma conico-allungata, sufficiente dolcezza e aroma. Anche Eva necessita di terreni sani, fumigati e particolarmente fertili. Non è risultata idonea all'impiego di piante fresche. Nei vivai presenta una media capacità di emettere stoloni durante il periodo estivo e necessita dei terreni più fertili e di un'attenta gestione della concimazione durante il ciclo moltiplicativo. Nei test d'inoculazione artificiale è risultata suscettibile ad antracnosi e ad alternariosi. Nei campi di produzione ed in vivaio è risultato tollerante nei confronti di oidio e vaiolatura fogliare, mediamente suscettibilità all'antracnosi e suscettibilità a batteriosi.
Idea: Cultivar unifera a maturazione tardiva che trova ampia diffusione nelle coltivazioni a pieno campo degli ambienti di pianura del nord. Deve il suo successo all'elevata produttività della pianta e alle buone qualità dei frutti che mantengono una colorazione sempre rosso-aranciata molto brillante anche in concomitanza di innalzamenti termici e dopo conservazione frigorifera. In alcune aree la colorazione dei frutti è a volte insufficiente ed essendo tendenzialmente chiara può trarre in inganno il produttore che ritarda inopportunamente la raccolta provocando pericolose perdite di consistenza dei frutti. Il frutto ha una elevato contenuto di vitamina C. La pianta è resistente ad antracnosi, tollerante ai patogeni dell'apparato radicale, adatta ai terreni non fumigati e suscettibile a vaiolatura fogliare (Diplocarpon earlianum). Presenta caratteristiche qualitative buone grazie all'elevato ed equilibrato contenuto di zuccheri ed acidi. |
Irma: Cultivar unifera a maturazione tardiva che trova ampia diffusione nelle coltivazioni a pieno campo degli ambienti di pianura del nord. Deve il suo successo all'elevata produttività della pianta e alle buone qualità dei frutti che mantengono una colorazione sempre rosso-aranciata molto brillante anche in concomitanza di innalzamenti termici e dopo conservazione frigorifera. In alcune aree la colorazione dei frutti è a volte insufficiente ed essendo tendenzialmente chiara può trarre in inganno il produttore che ritarda inopportunamente la raccolta provocando pericolose perdite di consistenza dei frutti. Il frutto ha una elevato contenuto di vitamina C. La pianta è resistente ad antracnosi, tollerante ai patogeni dell'apparato radicale, adatta ai terreni non fumigati e suscettibile a vaiolatura fogliare (Diplocarpon earlianum). Presenta caratteristiche qualitative buone grazie all'elevato ed equilibrato contenuto di zuccheri ed acidi. |
Onda: Varietà unifera adatta agli ambienti centro-settentrionali dove si sta diffondendo sia in coltura protetta sia in pieno campo. Le positive caratteristiche della pianta (rusticità, toleranza ad alcuni patogeni dell'apparato radicale) la rendono adatta anche in terreni non fumigati. La tardiva epoca di fioritura consente di sfuggire ai ritorni di freddo primaverili. L'epoca di maturazione è quasi contemporanea a Marmolada.Onebor da cui deriva. Rispetto al genitore , presenta un miglioramento delle caratteristiche estetiche del frutto, pezzatura e soprattutto colore rosso aranciato molto brillante e piuttosto stabile durante la conservazione. L'elevata concentrazione di maturazione, unita al facile distacco del frutto consentono un deciso aumento delle rese. I maggiori limiti sono dovuti alle non elevate caratteristiche qualitative dei frutti ed alla produttività della pianta che raggiunge livelli elevati solo in piantagioni piuttosto precoci. La pianta è tollerante ad antracnosi ed ai principali patogeni dell'apparato radicale ed è invece suscettibile a batteriosi. | Patty: Cultivar unifera brevidiurna adatta alle regioni centro-settentrionali, in particolare alla coltura autunnale veronese in suolo e fuori suolo. La pianta ha un buon comportamento produttivo sia in autunno che in primavera; il frutto è molto regolare, grazie alla notevole fertilità pollinica. Il frutto di grossa pezzatura e di colore rosso intenso e di grande brillantezza è' di difficile distacco dalla pianta, soprattutto nelle ore più calde della giornata, mentre il calice si distacca molto facilmente dal frutto. Presenta caratteristiche organolettiche non elevatissime. La pianta è molto resistente all'oidio, suscettibile a batteriosi, tollerante ad antracnosi ed ai patogeni dell'apparato radicale. Si adatta bene ai terreni non fumigati anche facendo ricorso a piante fresche cime radicate. |
Record: Cultivar unifera a maturazione tardiva, simile a quella di Idea, adatta agli ambienti di pianura (cesenate) e più tardi di montagna (es. cuneese e Val Martello in Alto Adige) di particolare interesse per l'elevata rusticità della pianta che la rende idonea ai terreni fertili, non fumigati ed alle coltivazioni biologiche. La pianta è molto produttiva e vigorosa. I frutti sono di elevata pezzatura, di forma conica, molto regolare, con superficie mediamente resistente e di colorazione rosso-aranciata, più intensa rispetto ai frutti di Idea, ma sempre molto brillante. La polpa è mediamente consistente, simile a quella di Idea, di medio-buone caratteristiche organolettiche, ma con elevati contenuti in vitamina C. La pianta è tollerante a vaiolatura e antracnosi, mediamente suscettibile a oidio e suscettibile a batteriosi. Questa nuova varietà tardiva appare in grado di sostituire Idea, soprattutto negli ambienti più tardivi di montagna, per la maggiore produttività della pianta, pezzatura e forma del frutto leggermente più allungata e regolare. Per gli impianti si può fare ricorso anche a piante fresche cime radicate.
Roxana: Varietà unifera a maturazione tardiva interessante per l'elevata produttività della pianta, grossa pezzatura e forma allungata dei frutti. Frutto di colore rosso intenso con media brillantezza. Solo in alcune annate non colorano perfettamente l'apice. In concomitanza con innalzamenti termici la colorazione dei frutti tende a divenire un po' troppo scura, perdendo anche in resistenza della superficie.
Sugar Lia: Cultivar unifera a maturazione medio-precoce adatta agli ambienti settentrionali, interessante soprattutto per le elevate caratteristiche qualitative e l'ottimo sapore del frutto. Le migliori performance produttive sono state ottenute nelle aree piemontesi più precoci (Roero) e anche del Nord Europa (Belgio). La pianta è mediamente produttiva, di medio vigore e di accestimento non molto elevato, necessita di terreni fertili, fumigati e di piantagioni precoci per garantire piante di buona produttività. I frutti sono di pezzatura medio-elevata, di forma conica, regolare, con superficie molto resistente e di bella colorazione rosso brillante, molto simile a quella di Alba ed Onda. La polpa è consistente, ricca di zuccheri, molto aromatica e di contenuti medio-elevati di vitamine C. Per gli impianti dei fragoleti si può fare ricorso anche a piante fresche "cime radicate". La pianta è mediamente suscettibile a vaiolatura, antracnosi ed oidio e suscettibile a batteriosi. I frutti di Sugar Lia si sono decisamente distinti da quelli di altre cultivar di pari epoca di maturazione per dolcezza, aroma e quindi sapore.
Sveva: Le principali caratteristiche di questa varietà brevidiurna sono relative all'epoca di maturazione molto tardiva, nonché all'elevata rusticità ed adattabilità della pianta a terreni non fumigati e di tipo argilloso e calcareo. La pianta è produttiva, vigorosa e di buon accestimento. Il frutto è di pezzatura e consistenza elevata, di forma conico-allungata, regolare, di colore rosso intenso che tende a divenire scuro a piena maturazione. Di qualità organolettica media, ha un tenore zuccherino pari ad Idea, ma tendenzialmente più acida. Si caratterizza dal punto di vista nutrizionale per l'alto contenuto in vitamina C e l'elevato potere antiossidante. Tali caratteristiche sono rilevate in pieno campo in diversi ambienti della regione Marche e del cesenate. Valutazioni effettuate a Cuneo hanno evidenziato problemi di adattabilità ad ambienti di montagna per la colorazione troppo intensa e problemi di spaccature su frutti primari. Nella sua epoca di maturazione presenta caratteristiche produttive e qualitative superiori a tutto il materiale attualmente in commercio. Appare di interesse soprattutto per lo sviluppo di una fragolicoltura tardiva. In pieno campo, le valutazioni effettuate su terreno non fumigato hanno evidenziato una elevata tolleranza ai principali patogeni dell'apparato radicale. Dai saggi effettuati con inoculi artificiali, durante sperimentazioni, è risultata tollerante ad antracnosi e alternariosi.
Oltre a queste si segnalano altre varietà interessanti che non compariranno nelle Liste Varietali 2007.
Tra le varietà di origine italiana si ricorda Anita (che presenta caratteristiche positive di buona produttività, buona consistenza della polpa e grado rifrattometrico elevato e negative di superficie del frutto molto delicata che porta ad una notevole difficoltà nelle fasi di raccolta, trasporto e conservazione) e Siba (elevata produttività, elevato grado zuccherino ed elevata consistenza).
Tra le straniere si ricordano invece Ciflorette-Francia (di ottime qualità organolettiche e di pezzatura molto ridotta e non soddisfacente alle esigenze del mercato), Darlisette-Francia (ottime qualità organolettiche ma di scarsa consistenza e di resistenza della superficie), Mae-Gran Bretagna (con elevate caratteristiche adatte al post-raccolta come la capacità di mantenere una consistenza elevata ed una buona conservabilità), L'amour-U.S.A. (elevatissima produttività ed elevata consistenza) e Tallara-Australia.