La Regione Emilia Romagna mette in campo nuove misure per contrastare le gelate tardive come quelle delle ultime notti. Sono 4 i milioni di euro già messi a bando nella nuova programmazione dello Sviluppo Rurale, in grado di generare ulteriori investimenti da 6 milioni. Le risorse si aggiungono a un recente ulteriore bando da 1,4 milioni di euro. L'impegno è ormai costante dal punto di vista regionale dal momento che nel periodo fra il 2020 e il 2023 hanno generato investimenti sul territorio e impianti antibrina per quasi 35 milioni di euro.
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"L'imprevedibilità di questa stagione e i cambiamenti climatici in atto mettono a rischio la tenuta di molti impianti frutticoli - sottolinea l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - grazie ai sistemi antibrina, finanziati con i fondi dello sviluppo rurale, le imprese possono difendere i propri impianti dalle gelate e attivare forme di protezione necessarie a salvare le produzioni frutticole. Abbiamo già investito nel complesso oltre 30 milioni di euro e continueremo a farlo se necessario".
Le risorse rientrano all'interno del progetto Frutteti Protetti, che prevede bandi straordinari per la realizzazione di impianti per la protezione della frutticoltura, realizzati con il ricorso a materiale vegetale certificato e dotati di almeno due tipologie di dotazioni e impiantistiche volte all'adattamento ai cambiamenti climatici (sistemi antibrina, reti antigrandine, sistemi di irrigazione e raffrescamento). Il progetto vale 70 milioni di euro, in particolare sugli impianti antibrina prevede l'installazione di ventoloni e pale per scaldare l'aria vicino ai frutteti. I contributi coprono fino al 70% della spesa.