Agrilevante 2015, grande successo per la kermesse barese
Le macchine e le tecnologie per l’agricoltura confermano il loro grande appeal come testimoniano i dati di affluenza che toccano quota 58.400 presenze
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Edizione 2015 Agrilevante, Bari
Fonte foto: Agronotizie
Si è chiusa con un crescendo di afflusso durante le giornate di sabato 17 e domenica 18 ottobre Agrilevante, la kermesse barese ospitata dal 15 al 18 ottobre dalla Fiera del Levante e dedicata alle macchine e alle tecnologie per l’agricoltura e la cura del verde.
Superando di 17 punti percentuali il risultato della precendete edizione 2013, è stata raggiunta la cifra record di 58.400 presenze di cui il 10 per cento di provenienza estera. Presenti oltre 300 aziende espositrici.
“Gli eventi fieristici di successo - ha commentato Massimo Goldoni, presidente FederUnacoma che insieme con l’Ente Fiera del Levante è organizzatore della rassegna - hanno la capacità di autoalimentarsi, perché creano una dinamica fra domanda e offerta che spinge gli operatori a partecipare in numero crescente, e le aziende costruttrici ad investire ulteriormente nella promozione dei prodotti.
"Dopo quattro edizioni - dal 2009 al 2015 - in crescita costante - ha aggiunto Goldoni - possiamo dire che il meccanismo è pienamente innescato e che Agrilevante è ormai divenuta un polo di riferimento per il mercato della meccanica agricola.
Un evento - ha concluso - che tornerà ad ottobre 2017 con forza ancora maggiore, con ulteriori aree tematiche, con novità che piaceranno a pubblico ed espositori”.
Sempre più "international"
Oltre alla grande affluenza di pubblico, composto prevalentemente da agricoltori, contoterzisti, operatori e tecnici della meccanizzazione agricola, il punto di forza della manifestazione è stato il forte il carattere internazionale dell'edizione 2015.
Sono stati circa 1.700 gli incontri d’affari organizzati da FederUnacoma e Ice per le delegazioni estere ufficiali all'interno della nuova “area internazionalizzazione” allestita nel padiglione 20. Vi hanno partecipato 22 Paesi e 160 aziende espositrici.
Nei primi tre giorni oltre due mila operatori esteri hanno visitato la rassegna, e delegazioni ufficiali da 20 Paesi - Albania, Algeria, Angola, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Congo, Croazia, Egitto, Etiopia, Iran, Marocco, Montenegro, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Sudafrica, Tunisia, Turchia e Ucraina - hanno partecipato agli incontri d’affari.
A questi, si aggiungono gli operatori di Kosovo e India, presenti ad Agrilevante grazie al supporto dell’Istituto agronomico mediterraneo di Bari.
Meccanica agricola, una passione per i più giovani
Attenta anche al pubblico più giovane, Agrilevante ha ospitato il progetto Mecc@griJobs dedicato agli studenti delle scuole tecniche e organizzato da Unacma, l'Unione dei commercianti di macchine agricole in collaborazione con FederUnacoma e il supporto di Kubota.
Le giornate, pensate per essere un ponte di collegamento tra la domanda e l'offerta di profili professionali e buone opportunità di lavoro nel settore della meccanica agricola, hanno accolto oltre 300 ragazzi, accompagnati da una ventina di professori, cui è stata offerta la possibilità di conoscere da vicino i mezzi meccanici e apprendere utili informazioni sui trend di sviluppo del mercato della meccanizzazione e sulle professioni ad esso legate.
Informazione e formazione a tutto tondo
Numerose le tematiche affrontate nella quattro giorni barese attraverso una serie di appuntamenti: due convegni promossi dall’Università di Bari dedicati a progetti per il recupero delle varietà autoctone pugliesi, seminari realizzati da Itabia inerenti gli ultimi aggiornamenti sulle tecnologie per le biomasse (biometano in particolare), e numerosi incontri tecnici.
Non sono passati inosservati i Psr, la cui approvazione è di stringente attualità - c’è tempo sino al 31 dicembre di quest’anno per impegnare le risorse finanziarie residue dei Piani di sviluppo rurale - affrontati all'interno del convegno "Tutti gli aiuti dei Psr all'agricoltura conservativa e alla meccanizzazione", promosso dall’Informatore Agrario.
Opportunità di investimento per gli agricoltori, i Psr sono una via per il potenziamento delle strutture aziendali e per l’acquisto di mezzi meccanici. L'incontro ha evidenziato le misure dirette al nuovo modo eco-compatibile, efficiente e redditizio di "fare agricoltura".
Tra le conclusioni tratte, la convinzione che la strada per arrivare ad un modo più efficiente e razionale di fare agricoltura resta l’ammodernamento del parco macchine. Questa è la ragione per la quale gli operatori della meccanizzazione agricola auspicano un sempre maggiore utilizzo dei Psr proprio per l’acquisto di mezzi meccanici di nuova generazione.
Superando di 17 punti percentuali il risultato della precendete edizione 2013, è stata raggiunta la cifra record di 58.400 presenze di cui il 10 per cento di provenienza estera. Presenti oltre 300 aziende espositrici.
“Gli eventi fieristici di successo - ha commentato Massimo Goldoni, presidente FederUnacoma che insieme con l’Ente Fiera del Levante è organizzatore della rassegna - hanno la capacità di autoalimentarsi, perché creano una dinamica fra domanda e offerta che spinge gli operatori a partecipare in numero crescente, e le aziende costruttrici ad investire ulteriormente nella promozione dei prodotti.
"Dopo quattro edizioni - dal 2009 al 2015 - in crescita costante - ha aggiunto Goldoni - possiamo dire che il meccanismo è pienamente innescato e che Agrilevante è ormai divenuta un polo di riferimento per il mercato della meccanica agricola.
Un evento - ha concluso - che tornerà ad ottobre 2017 con forza ancora maggiore, con ulteriori aree tematiche, con novità che piaceranno a pubblico ed espositori”.
Sempre più "international"
Oltre alla grande affluenza di pubblico, composto prevalentemente da agricoltori, contoterzisti, operatori e tecnici della meccanizzazione agricola, il punto di forza della manifestazione è stato il forte il carattere internazionale dell'edizione 2015.
Sono stati circa 1.700 gli incontri d’affari organizzati da FederUnacoma e Ice per le delegazioni estere ufficiali all'interno della nuova “area internazionalizzazione” allestita nel padiglione 20. Vi hanno partecipato 22 Paesi e 160 aziende espositrici.

Agrilevante, l'area esterna della fiera
Nei primi tre giorni oltre due mila operatori esteri hanno visitato la rassegna, e delegazioni ufficiali da 20 Paesi - Albania, Algeria, Angola, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Congo, Croazia, Egitto, Etiopia, Iran, Marocco, Montenegro, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Sudafrica, Tunisia, Turchia e Ucraina - hanno partecipato agli incontri d’affari.
A questi, si aggiungono gli operatori di Kosovo e India, presenti ad Agrilevante grazie al supporto dell’Istituto agronomico mediterraneo di Bari.
Meccanica agricola, una passione per i più giovani
Attenta anche al pubblico più giovane, Agrilevante ha ospitato il progetto Mecc@griJobs dedicato agli studenti delle scuole tecniche e organizzato da Unacma, l'Unione dei commercianti di macchine agricole in collaborazione con FederUnacoma e il supporto di Kubota.

Un momento dell'incontro interno a Mecc@griJobs
Le giornate, pensate per essere un ponte di collegamento tra la domanda e l'offerta di profili professionali e buone opportunità di lavoro nel settore della meccanica agricola, hanno accolto oltre 300 ragazzi, accompagnati da una ventina di professori, cui è stata offerta la possibilità di conoscere da vicino i mezzi meccanici e apprendere utili informazioni sui trend di sviluppo del mercato della meccanizzazione e sulle professioni ad esso legate.
Informazione e formazione a tutto tondo
Numerose le tematiche affrontate nella quattro giorni barese attraverso una serie di appuntamenti: due convegni promossi dall’Università di Bari dedicati a progetti per il recupero delle varietà autoctone pugliesi, seminari realizzati da Itabia inerenti gli ultimi aggiornamenti sulle tecnologie per le biomasse (biometano in particolare), e numerosi incontri tecnici.

Biodiversità del territorio pugliese
Non sono passati inosservati i Psr, la cui approvazione è di stringente attualità - c’è tempo sino al 31 dicembre di quest’anno per impegnare le risorse finanziarie residue dei Piani di sviluppo rurale - affrontati all'interno del convegno "Tutti gli aiuti dei Psr all'agricoltura conservativa e alla meccanizzazione", promosso dall’Informatore Agrario.
Opportunità di investimento per gli agricoltori, i Psr sono una via per il potenziamento delle strutture aziendali e per l’acquisto di mezzi meccanici. L'incontro ha evidenziato le misure dirette al nuovo modo eco-compatibile, efficiente e redditizio di "fare agricoltura".
Tra le conclusioni tratte, la convinzione che la strada per arrivare ad un modo più efficiente e razionale di fare agricoltura resta l’ammodernamento del parco macchine. Questa è la ragione per la quale gli operatori della meccanizzazione agricola auspicano un sempre maggiore utilizzo dei Psr proprio per l’acquisto di mezzi meccanici di nuova generazione.
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Fonte: FederUnacoma
Autore: Michela Lugli
Tag: convegni fiere macchine agricole trattori formazione agrilevante
Temi caldi: Agrilevante 2015