La Toscana ha aperto il bando per l'agricoltura integrata con una disponibilità di 13 milioni euro.

 

L'obiettivo generale è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso l'uso sempre più efficiente delle risorse naturali come l'acqua e il suolo, ma anche favorendo il sequestro del carbonio nel suolo.

 

Il bando, attivato sull'intervento Sra01- Aca 1 produzione integrata del Complemento per lo Sviluppo Rurale, metterà a disposizione degli agricoltori una serie di contributi ad ettaro per 5 anni - a partire dal 2024 fino al 31 gennaio 2028 - per chi si impegna a coltivare seguendo il disciplinare di produzione integrata della Regione ed entri nel sistema di certificazione Sqnpi.

 

Possono partecipare al bando tutti gli agricoltori singoli e associati e gli enti pubblici che gestiscono terreni agricoli in Toscana di almeno 0,5 ettari per le colture ortive e officinali e di almeno 1 ettaro per tutte le altre coltivazioni.

 

Per tutte le superfici su cui vengono richiesti i contributi deve essere presentato il piano di coltivazione annuale. Il piano delle coltivazioni dovrà essere poi presentato ogni anno, entro il 31 dicembre, per l'anno successivo.

 

Il bando offre un contributo forfettario ad ettaro che varia a seconda della coltura e che nello specifico è di:

  • 550 euro ad ettaro per i vigneti;
  • 375 euro ad ettaro per gli oliveti;
  • 215 euro ad ettaro per la frutta a guscio;
  • 405 euro ad ettaro per le altre piante da frutto;
  • 510 euro ad ettaro per le colture ortive, il pomodoro da industria, le officinali, e il florovivaismo;
  • 305 euro ad ettaro per seminativi, cereali e tabacco;
  • 105 euro ad ettaro per le foraggere.

Le domande, insieme a tutta la documentazione richiesta, devono essere inviate ad Artea entro il 15 maggio 2024, dopo di che seguirà la pubblicazione della graduatoria regionale per l'assegnazione dei contributi.

 

Per tutte le informazioni e i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.