Il Masaf ha deciso la ripartizione, regione per regione, degli oltre 17 milioni di euro previsti per il programma nazionale, che andranno a finanziare i bandi per l'apicoltura del 2026.

 

In totale ci sono 17.221.790 euro, di cui 5.166.537 euro a carico del Feaga, il Fondo Europeo Agricolo di Garanzia, e 12.055.253 euro a carico del fondo di rotazione previsto dalla Legge 183/1987.

 

La ripartizione è stata fatta come ogni anno tenendo conto del numero di alveari censiti all'Anagrafe Apistica Nazionale in ogni regione e del contributo richiesto dagli assessorati delle regioni e delle provincie autonome.

 

Richieste che quest'anno non sono state pienamente soddisfatte, visto che tutte le regioni e le due provincie autonome hanno ricevuto una somma minore rispetto a quella chiesta.

 

Una discrepanza che è stata massima in Calabria, dove sono stati assegnati oltre 500mila euro in meno di quelli richiesti (1.377.889,92 euro a fronte di 1.900.000 euro domandati) e minima in Piemonte, dove la differenza tra la domanda e l'assegnazione non ha superato i 59mila euro.

 

Nel dettaglio, l'importo più alto va al Piemonte, la regione con il maggior numero di alveari d'Italia, con 1.923.698,87 euro, mentre quello più basso va alla Valle d'Aosta che è la regione con meno alveari e che vede un'assegnazione di 74.748,65 euro.

 

Vediamo di seguito le varie somme assegnate, dalla più alta alla più bassa.

 

Piemonte  1.923.698,87 euro
Lombardia 1.439.600,47 euro
Sicilia 1.378.957,09 euro
Calabria 1.377.889,92 euro
Emilia Romagna 1.192.127,23 euro
Toscana 1.019.736,72 euro
Veneto 925.676,84 euro
Campania 783.798,25 euro
Marche 673.276,05 euro
Lazio 587.094,71 euro
Umbria 508.949,66 euro
Sardegna 499.707,00 euro
Abruzzo 478.140,78 euro
Bolzano 379.543,10 euro
Friuli Venezia Giulia 359.702,92 euro
Trento 278.077,96 euro
Puglia 248.159,94 euro
Liguria 222.603,42 euro
Basilicata 212.210,06 euro
Molise 158.090,37 euro
Valle d'Aosta 74.748,65 euro

 

Per chi volesse approfondire si rimanda alla pagina ufficiale del ministero con il testo integrale del decreto.