Gialla, dolce e rustica: questi sono i caratteri principali della nuova nettarina Najireine*, introdotta in Italia da 4-5 anni da Star Fruits e sviluppata all'interno del programma di miglioramento genetico di ACFruit. L'Azienda Geoplant Vivai di Ravenna, licenziataria delle varietà Star Fruits da diversi anni, la sta osservando sia in Piemonte che in Emilia Romagna come possibile sostituta alla diffusa varietà Big Top® Zaitabo*.

 

"Sembra avere, almeno da quello che si è visto in questi 4-5 anni, delle caratteristiche generalmente più positive rispetto a Big Top®. Sia in termini di qualità del frutto quindi forma, pulizia, poca ruggine, assenza di scatolato ma anche per quello che riguarda la rusticità e la produttività" spiega Gianluca Pasi, tecnico agronomo dell'Azienda ravennate.

 

Questo perché Big Top® è una varietà che negli ultimi anni ha faticato a mantenere delle rese produttive accettabili, è difficile da potare ed è poco adattabile agli stress biotici ed abiotici. Di conseguenza è più suscettibile al cracking e produce una percentuale maggiore di frutti scatolati.

 

Caratteristiche principali della nettarina

Najireine* è un albero a portamento regolare e mediamente vigorosa (10-15% in meno rispetto a Big Top®).

 

La fioritura è precoce, ma i dati raccolti nelle diverse annate produttive hanno evidenziato una notevole adattabilità e produttività anche in presenza di gelate tardive: "Nonostante abbia 3-4 giorni di anticipo sull'apertura del fiore è una varietà che produce di più ed è più rustica, di conseguenza abbiamo fatto un buon diradamento anche precoce sul fiore. Insomma, questo è un aspetto importante che la varietà tendenzialmente sia più produttiva".

 

Inoltre, la pianta produce un elevato numero di fiori che consente al frutticoltore di eseguire un diradamento più bilanciato. La maturazione avviene 2-3 giorni prima di Big Top®.

 

La varietà ha portamento regolare e media vigoria che consentono una potatura più agevolata

La varietà ha portamento regolare e media vigoria che consentono una potatura più agevolata

(Fonte: Geoplant Vivai)

 

I frutti sono di forma sferica, buccia rossa e liscia, polpa gialla aderente al nocciolo, acidità medio bassa, buon grado zuccherino e con un aroma elevato.
Il calibro è medio (AA) ed omogeneo. Questa caratteristica si è evidenziata molto bene durante gli incontri tecnici organizzati da Geoplant negli impianti in Romagna e per cui i frutticoltori che coltivano questa varietà si sono definiti soddisfatti.

 

Per quanto riguarda le fitopatologie principali come tutte le varietà della gamma è mediamente suscettibile a Sharka (Plum pox virus) e al momento non sono state osservate ulteriori problematiche legate ad altri patogeni dannosi.

 

Infine, le cure colturali sono le stesse delle altre varietà di drupacee. Essendo comunque una pianta più rustica non richiede accorgimenti colturali particolari sia in termini di potature che di nutrizione minerale.

 

Le rese

Questa nettarina è caratterizzata da un'ottima produttività per ettaro. Ci sono comunque delle differenze in resa fra il Piemonte e l'Emilia Romagna dovute principalmente all'età degli impianti.

 

"Noi questa varietà l'abbiamo osservata in Piemonte negli ultimi tre anni e lì ci sono delle rese a ettaro eccezionali. Non ci sono stati dei danni da gelo come in Romagna; quindi, tendenzialmente nell'areale piemontese si dirada di meno e si ottengono normalmente 500 quintali ad ettaro" continua Pasi.

 

In Piemonte dove gli impianti sono già avviati quest'anno si è registrata una resa pari a un 70% di frutti con calibro A/AA, quindi un prodotto finale commercialmente idoneo per il mercato. Con questi andamenti produttivi Najireine* sta prendendo quindi sempre di più il posto di Big Top® nell'areale Nord-Ovest.

 

In Emilia Romagna invece gli impianti sono più giovani, alla seconda foglia, perché di recente introduzione e non sono ancora entrati in piena produzione.

 

"Nel corso degli anni la progressione ci dirà effettivamente sia quanto vale la varietà sia se ha i numeri per sostituire Big Top® anche qui in Romagna. È ovvio che ogni anno è a sé, e quindi speriamo che anche l'anno prossimo si confermi produttiva. Io credo di sì perché non è il primo anno che la osserviamo e sta mantenendo bene le proprie caratteristiche" conclude Pasi.