Il viaggio di AgroNotizie® nel mondo dei costi di produzione in agricoltura tocca oggi la situazione del pomodoro da industria, che vede in questi giorni la campagna di raccolta ai blocchi di partenza. Ismea ha presentato uno schema dei costi aggiornato al 2023, analizzato sul distretto produttivo del Nord Italia, sul prodotto a bacca tonda, ovale in un cluster di azienda con una media di 40 ettari per azienda, a sistema integrato, con una produzione media di 782 quintali per ettaro.
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Sul fronte agrochimico, il costo per i concimi è risultato in media pari a 1.132,92 euro per ettaro, mentre per i prodotti fitosanitari la spesa si attesa in media a 918,55 euro. Seguono sementi e piantine, rispettivamente a budget per 905,17 e 441,99 euro per ettaro.
Sul capitolo di spesa relativo ad acqua e prodotti energetici il costo medio totale si aggira intorno a 564,71 euro/ettaro. La quota più cospicua riguarda il lavoro in conto terzi, che ha subìto fortemente la spirale inflativa, toccando quota 2.002,61 euro per ettaro. Il costo della manodopera si è attestato sui 578,98 euro per ettaro mentre le spese generali legate a canoni, utenze, manutenzioni ordinarie e assicurazioni macchine si conteggiano mediamente a 318,82 euro/ettaro.
Di altro livello, ma naturalmente a seconda del tipo di azienda, della sua storicità e degli investimenti iniziali di impianti, sono i costi fissi, ipotizzati mediamente a 1.813,78 euro per ettaro, e riguardano gli ammortamenti di macchine e fabbricati, il costo d'uso del capitale agrario e gli interessi sul capitale immobilizzato.
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Chiudono i costi specifici riguardanti le assicurazioni sul prodotto ed eventuale altro materiale, per un totale di 1.804,99 euro, per un totale di costi ad ettaro pari a 10.482,52 euro.
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