L'Abruzzo ha aperto un nuovo bando riservato agli apicoltori non professionali, che fanno apicoltura per autoconsumo familiare, cioè i cosiddetti apicoltori hobbisti.

 

Nel precedente bando regionale, infatti, erano stati esclusi gli apicoltori non professionali dopo le rimostranze fatte da alcune associazioni apistiche, che ritenevano che i fondi per l'apicoltura dovessero essere riservati a chi l'apicoltura la fa per lavoro.

 

Ma il Tar dell'Abruzzo, il Tribunale Amministrativo Regionale, con la sentenza n. 278/2024, ha ritenuto illegittima questa esclusione, così la Giunta Regionale, con la determinazione DPD019/171, ha attivato un nuovo bando specifico per chi fa apicoltura solo per autoconsumo familiare, allevando non più di 10 alveari.

 

Al nuovo bando possono infatti partecipare gli apicoltori residenti in Abruzzo che siano registrati nella Bda, Banca Dati di composizione degli Alimenti, dell'Anagrafe Apistica con la dicitura "allevamento familiare".

 

A disposizione ci sono 17.750 euro per finanziare l'acquisto di arnie con fondo a rete, di arnie per nomadismo, di attrezzature per nomadismo, di farmaci veterinari e di strumenti di monitoraggio come bilance, sensoristica, e hardware e software specifici.

 

I contributi possono essere richiesti anche per l'acquisto di sciami e di api regine esclusivamente della sottospecie Apis mellifera ligustica prodotte in Italia per il ripopolamento apistico.

 

Ovviamente non potrà essere acquistato un numero di sciami che faccia superare la soglia dei 10 alveari.

 

Non potrà, invece, essere finanziato l'acquisto di materiale usato, di automezzi targati e di sostanze per l'alimentazione delle api.

 

La spesa minima per cui si può richiedere il finanziamento è di 500 euro e quella massima di 3mila euro.

 

Per quanto non specificato espressamente, il contributo dovrebbe coprire il 60% delle spese sostenute, come previsto in tutti i bandi per i finanziamenti agli apicoltori.

 

Le domande possono essere fatte ex novo o possono essere inoltrate quelle fatte in precedenza e successivamente escluse. In ogni caso, tutte le domande devono essere inviate tramite il portale Sian entro il 5 agosto 2024.

 

Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.