Approvata al Parlamento europeo una risoluzione sull'attuazione "degli strumenti della Pac a favore dei giovani agricoltori nell'Ue dopo la riforma del 2013". Il report mira a semplificare gli strumenti dei pagamenti diretti, togliere gli ostacoli ai giovani imprenditori agricoli con misure incisive, investire sulla formazione e l'innovazione e creare meccanismi al fine di facilitare l'accesso alla terra.
Nicola Caputo (Pd): "Ricambio generazionale nella campagne è una priorità".
 

Alcuni dati

Solo il 6% dei titolari di aziende agricole in Ue ha meno di venticinque anni, mentre oltre il 50% ha invece più di cinquantacinque anni. "E' evidente che il rinnovo generazionale del settore agricolo è necessario e ha bisogno di misure d'intervento politiche mirate" ha dichiarato l'eurodeputato Pd Nicola Caputo, responsabile del rapporto approvato dal Parlamento europeo.
 

L'accesso alla terra e i giovani

Limitato dalla scarsa disponibilità di terreni e dalla concorrenza di agricoltori e investitori, per i giovani l'accesso alla terra rappresenta il principale ostacolo.
Il report sottolinea che, tra le principali cause di questa situazione, troviamo il problema dei pagamenti diretti, l'aumento dei canoni di affitto dei terreni e dei prezzi di acquisto. Si suggerisce, in questo senso, di adottare a livello europeo alcune pratiche attuate da qualche paese membro, come le banche rurali per semplificare l'accesso ai terreni e un quadro completo della disponibilità dei terreni per i giovani agricoltori. A tal proposito, gli eurodeputati suggeriscono nuove norme di accesso ai terreni, una pianificazione territoriale e strategie di successione aziendale.
 

Semplificazione pagamenti diretti

Secondo gli eurodeputati, è importante ridurre i tempi delle procedure relative alle istruttorie di pagamento, dal momento che chi non ha familiarità con l'attuale sistema spesso si trova in grosse difficoltà. Nella relazione si legge che "vanno aumentati i livelli di attività necessari per assegnare i pagamenti destinati a sostenere il conseguimento di determinati target" e allo stesso tempo, "è necessario applicare un divieto di cumulo non pertinente delle sovvenzioni con la fruizione di indennità di pensioni".
 

Accesso ai finanziamenti

Gli europarlamentari credono che una migliore cooperazione con la Banca europea degli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti potrebbe contribuire alla promozione e creazione di "strumenti finanziari ad hoc dedicati ai giovani agricoltori in tutti gli Stati membri", come ha sottolineato lo stesso Nicola Caputo.
 

Formazione e innovazione

Le istituzioni europee dovrebbero essere in grado di fornire degli strumenti per la formazione di giovani agricoltori, come per esempio, la fornitura di servizi di consulenza per questi ultimi - sia per quelli potenziali che quelli confermati.

Per formazione, gli eurodeputati intendono l'acquisizione di tutta una serie di competenze finalizzate all'avvio dell'attività d'impresa in agricoltura, la conoscenza di nuove tecnologie relative all'attività imprenditoriale come per esempio di marketing, networking, comunicazione e innovazione. Quest'ultima, può rappresentare una chiave di svolta per il ricambio generazionale: i giovani tendono ad avere più competenze manageriali rispetto agli anziani sia per una questione di maggiore elasticità mentale e sia per maggiore apertura e conoscenza delle nuove tecnologie.
 

Nuove procedure di produzione agricola

Accesso ai nuovi mercati, nuove tecnologie, nuovi metodi di produzione innovativi, tutti sistemi che mirano a rendere la produzione di più alta qualità, redditizia e sostenibile. E' importante quindi, secondo i parlamentari, sostenere nuove procedure di produzione agricola come per esempio l'agricoltura di precisione e di conservazione. Solo così si potrà evitare l'esodo delle zone rurali: incoraggiando l'impresa agricola giovanile nel lungo periodo.