"Il biologico si conferma un comparto capace di andare in controtendenza e crescere nei momenti di crisi anche nel mercato interno. Tre famiglie su quattro ormai acquistano prodotti biologici, si tratta di una tendenza sempre più radicata che è entrata nelle abitudini alimentari degli italiani a cui dovremmo rispondere con una maggiore offerta di prodotto nazionale".
Lo ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Mario Catania, commentando i dati Ismea sul consumo di prodotti biologici in Italia.
Secondo le rilevazioni dell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, infatti, l'anno scorso gli acquisti biologici delle famiglie italiane nella Gdo erano cresciuti del 9%. E nel primo semestre 2012 è proseguito il trend positivo in atto da oltre un quinquennio, con un incremento della spesa bio del 6,1% rispetto alla prima metà del 2011. L'analisi sottolinea poi che i consumi di prodotti biologici sono cresciuti a un tasso più sostenuto negli anni della crisi (+7,8% nella media annua) che in quelli precedenti alla recessione del 2008-2009 (+3%).
Il biologico italiano vale, al consumo, circa 3 miliardi di euro. Con questi numeri il nostro Paese è quarto nella graduatoria europea, dietro Germania, Francia e Regno Unito, e sesto a livello mondiale.