"La temperatura massima in Italia a marzo è superiore di 1,6 gradi alla media, con il record nel nord est, dove il termometro ha raggiunto massime superiori alla media di ben 4,2 gradi". 

Lo mette in evidenza la Coldiretti, sulla base dei dati relativi agli scarti dalla media climatica nella prima decade di marzo del Cra-Cma, sottolineando che queste temperature, insieme alle basse precipitazioni, hanno fatto scattare l'allarme siccità

"Il mese di marzo - osserva la confederazione - è stato segnato anche dalle basse precipitazioni cumulate, inferiori del 67% alla media geografica degli scarti dal clima (1971- 2000). La carenza idrica - prosegue la Coldiretti - è resa evidente dalla magra straordinaria della gran parte dei corsi d'acqua, soprattutto al nord, dove i grandi laghi di Como, Maggiore e Garda sono tra i 20 ed i 50 centimetri al di sotto del livello medio del periodo". 

I campi agricoli sono in difficoltà, con i terreni "induriti dalla siccità che rendono difficili e molto costose le tradizionali lavorazioni per la preparazione delle semine" e la disponibilità idrica "preoccupante", per l'irrigazione delle piante durante la fase di crescita primaverile ed estiva.