In Italia sono state chiuse circa 20mila aziende agricole nel 2011. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti che sottolinea un diffuso pessimismo tra le imprese per l’anno in corso colpito dal maltempo e dagli effetti dell'entrata in vigore dell’Imu, sulla base dei dati Unioncamere relativi al terzo trimestre 2011. 

Nel settore agricolo operano 845mila imprese iscritte al registro delle Camere di Commercio, delle quali circa un terzo condotte da donne, la cui competitività rischia tuttavia di essere fortemente compromessa dalle difficoltà determinate dagli effetti della manovra che, solo con l’Imu, costerà alle imprese agricole nel 2012 un miliardo di euro in piu’. 

"La nuova Imu avrà infatti - sottolinea la Coldiretti - un impatto pesante su terreni agricoli e fabbricati rurali, dalle stalle ai fienili fino alle cascine e ai capannoni necessari per proteggere trattori e attrezzi, andando a tassare quelli che sono, di fatto, mezzi di produzione per le imprese agricole". Per questo, secondo la Coldiretti, è necessaria una netta differenziazione del trattamento fiscale per chi il terreno lo usa per vivere e lavorare.