Si è celebrato ieri il 'World Pasta Day', la festa mondiale della pasta. 

Fino a domani è riunito il quarto Congresso mondiale della pasta organizzato dall'Ipo-International pasta organization assieme all'Anima, l'associazione dei pastai brasiliani a Rio de Janeiro, dove scienziati e nutrizionisti metteranno in risalto le proprietà salutari del piatto simbolo della dieta mediterranea.

"Sono più che quadruplicate le esportazioni di pasta in Cina negli ultimi dieci anni (+339% dal 2000 al 2009) che hanno superato i 3 milioni di chili all'anno". A stimarlo è la Coldiretti sulla base di un'analisi divulgata in occasione del 'World Pasta Day' dalla quale si evidenzia che la tendenza alla crescita continua nei primi sette mesi del 2010 con un aumento record del 26%. 

"La pasta - sottolinea la Coldiretti - è entrata nelle abitudini alimentari in tutti i continenti anche se i consumatori più appassionati sono i tedeschi, seguiti nell'ordine dai francesi, dagli inglesi, dagli statunitensi e dai giapponesi. Nonostante la crescita il paese asiatico, rimane nei consumi ancora molto lontano dall'Italia che detiene il primato nel consumo - sottolinea la confederazione - con 26 chili a persona".