"La spesa in Italia è più cara dell'8% rispetto alla media europea per la presenza di speculazioni e distorsioni lungo la filiera che fanno aumentare di cinque volte i prezzi dal campo alla tavola".

Lo rileva la Coldiretti nel commentare i dati diffusi dall'Eurostat dal quale emerge che riempire il paniere della spesa in Italia costa l'8% in più di quello che spendono in media i consumatori nell'Ue nel 2009.

"Lo stesso Garante per la concorrenza, Antonio Catricalà, nella relazione annuale ha chiesto di ampliare il raggio di intervento dell'Antitrust – ricorda la Coldiretti - in favore delle piccole e medie imprese, 'esposte alle stesse scorrettezze che colpiscono i consumatori per colpa dei nuovi poteri forti della filiera agroalimentare come la grande distribuzione commerciale che sfrutta il suo potere di mercato nei confronti degli agricoltori ed ei consumatori. Il risultato - conclude la Coldiretti - è che molti agricoltori non riescono a coprire i costi di produzione mentre al consumo per i cittadini la spesa è più pesante di altri Paesi dell'Unione".