Nel quarto trimestre 2008 le stime definitive dell’Istat hanno rilevato un aumento, in termini reali, del valore aggiunto agricolo del 4,1%, rispetto al terzo trimestre 2008. Ancora più consistente è stato l’incremento, rispetto al quarto trimestre 2007 (+5,9%) in controtendenza con la congiuntura negativa che ha invece interessato quasi tutti i principali settori produttivi e dei servizi. Lo sottolinea Confagricoltura, che rileva come il settore agricolo abbia contribuito a migliorare i conti economici del sistema Paese.
La situazione per l’agricoltura, tuttavia, resta critica, sottolinea Confagricoltura. Se si analizzano infatti i dati del valore aggiunto sotto il profilo dei prezzi (deflatore), ci si accorge che l’incremento per il settore primario del IV trimestre sul terzo trimestre 2008 è dello 0,8%, ma in un anno (IV trim. 08 su IV trimestre 07) c’è stata una flessione del 3,2%. E ciò in controtendenza con tutti gli altri settori produttivi che, nello stesso periodo, hanno recuperato valore in termini di prezzi (+2,8%).
In questo quadro, conclude Confagricoltura, permangono le incertezze dal lato della domanda per il rallentamento e la flessione delle esportazioni e dei consumi delle famiglie, a cui si aggiungono i forti segnali negativi sul fronte degli investimenti. Occorrono pertanto tempestivi ed incisivi interventi per ammortizzare le negatività della congiuntura e porre le basi di una crescita più duratura.