Riparte nel 2008 il mercato al consumo dei prodotti florovivaistici. In base all'Osservatorio sugli acquisti domestici Ismea-AcNielsen la spesa per fiori, piante e vivaismo nel complesso è aumentata nei primi cinque mesi di quest'anno del 7% rispetto al corrispondente periodo del 2007.
Un risultato, commenta l'Ismea, che rivela tuttavia, più che una crescita del settore, un recupero, peraltro solo parziale, delle perdite registrate nel 2007. L'anno scorso, nei primi cinque mesi, gli acquisti domestici avevano infatti accusato una contrazione su base annua del 10%, mentre l'intera annata si era chiusa con un calo complessivo della spesa delle famiglie per prodotti florovivaistici del 5% rispetto al 2006.
Sulla crescita dei primi cinque mesi, che ha riguardato in particolare i mesi di marzo e maggio, hanno inoltre influito l'andamento dei prezzi, aumentati anche in conseguenza dei più alti costi di produzione, e gli sviluppi climatici, che nelle regioni del Centro-Sud hanno favorito gli acquisti (al Nord il maltempo ha invece penalizzato le vendite).
La ripresa del 2008, spiega l'Ismea, ha riguardato sia il segmento dei fiori recisi, che nel periodo considerato ha registrato una crescita del 5%, sia il mercato delle piante e del vivaismo (+9,4%). I dati ripartiti per canali di vendita evidenziano un incremento della spesa del 9,5% nei negozi di fiori e di oltre il 19% presso i chioschi in strada. Aumenti si registrano inoltre nei mercati rionali (+16% circa) e nei super e ipermercati (+4,4%), mentre segna una flessione del 6% rispetto ai primi cinque mesi del 2007 il canale garden center/vivai.