Il regolamento riguarda la produzione biologica e l'etichettatura dei prodotti biologici; è un insieme coerente di obiettivi, principi e norme fondamentali sulla produzione biologica, compreso un nuovo regime permanente d'importazione e un sistema di controllo più razionale. L'uso del marchio biologico UE è reso obbligatorio, ma può essere accompagnato da marchi nazionali o privati. Un'apposita indicazione informerà i consumatori del luogo di provenienza dei prodotti. Potranno avvalersi del marchio biologico solo i prodotti alimentari che contengono almeno il 95% di ingredienti biologici, ma i prodotti non bio potranno indicare, nella composizione, gli eventuali ingredienti biologici. Resta vietato l'uso di organismi geneticamente modificati ed ora verrà indicato espressamente che la presenza accidentale di OGM in misura non superiore allo 0,9% vale anche per i prodotti bio. Rimane invariato l'elenco delle sostanze autorizzate in agricoltura biologica. La nuova normativa apre inoltre la possibilità di aggiungere ulteriori disposizioni sull'acquacoltura, sulla vitivinicoltura, sulle alghe e sui lieviti bio. Nella seconda fase di questo processo di revisione del quadro normativo, sulla base del nuovo regolamento, le rigorose modalità di applicazione vigenti verranno trasposte dal regolamento preesistente al nuovo regime.