Un museo per raccontare il secolare rapporto tra l’uomo e l’acqua. In un territorio, quale quello della pianura bolognese, compreso tra il torrente Samoggia e il fiume Reno, nel comune di Sala Bolognese, che negli anni è stato più volte teatro di alluvioni e allagamenti. Verrà inaugurato venerdì 11 maggio, alle ore 18.30, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro l'"Ecomuseo dell’acqua" di Padulle di Sala Bolognese, che oggi è stato presentato alla stampa presso dall’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni, dal sindaco di Sala Bolognese Valerio Toselli e da Vincenzo Breveglieri presidente del Consorzio di bonifica Reno Palata. “Un Museo della memoria – ha spiegato Rabboni – che racconta la fatica compiuta nei secoli dall’uomo per regolare l’acqua dalla montagna alla pianura, un’acqua che in questi territori è sempre stata un’opportunità, ma anche una minaccia”. “Senza il lavoro dei Consorzi di bonifica – ha detto ancora l’assessore - in Emilia-Romagna avremmo oggi 1 milione di ettari perennemente allagati. Invece abbiamo 20 mila chilometri di canali e 454 impianti idrovori di sollevamento. E dopo aver asciugato il terreno , i Consorzi distribuiscono ben 1 miliardo di metri cubi d’acqua per irrigare i campi”. “Solo lo scorso anno – ha ricordato Rabboni – grazie al sistema di bilancio idrico Irrinet i Consorzi emiliano-romagnoli sono riusciti a risparmiare ben 90 milioni di metri cubi".