Nuovi provvedimenti per le filiere in arrivo in Emilia Romagna, oltre all'importante dato sulle erogazioni relativamente alla programmazione 2024. Se da un lato la Regione, con la collaborazione di Agrea, ha raggiunto il 99,3% del totale ammesso, pari a 376 milioni di euro di pagamenti effettuati, dall'altro tende poi la mano a filiere come patate, riso, barbabietole da zucchero e comparto ittico. Dal punto di vista agricolo quest'ultimo provvedimento mobilita complessivamente 2,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni per il comparto agricolo, dislocati fra 700mila euro per le patate, 500mila euro per il riso e 300mila euro per la bieticoltura.

 

"Con questo progetto di legge intendiamo fornire una risposta tempestiva e mirata ai comparti produttivi maggiormente colpiti da crisi ambientali, climatiche e legate ai mercati - spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia Romagna Alessio Mammi - si tratta di interventi urgenti, costruiti sulla base di un ascolto approfondito dei territori e delle filiere. Il nostro obiettivo è rafforzare la continuità produttiva, la sostenibilità e la competitività delle attività, in coerenza con il modello agricolo che promuoviamo da anni in Emilia Romagna. Dobbiamo lavorare per difendere reddito e occupazione, ma anche accompagnare una transizione ambientale e concreta".

 

Sul fronte dei dati relativi alle erogazioni della programmazione 2024, 298 milioni sono stati erogati come pagamenti diretti della domanda unica, mentre per le misure a superficie dello Sviluppo Rurale hanno invece assorbito 78 milioni di euro.