Il corso, che negli ultimi anni è stato ripetuto più volte, è rivolto ad operatori del settore, in particolare giardinieri-potatori, i quali intendano assimilare ed approfondire le tecniche di arrampicata, per potature, abbattimenti e diagnosi in quota delle piante ad alto fusto. Le descritte operazioni si eseguono partendo dall'interno delle pianta e spostandosi in maniera longitudinale agli assi di accrescimento (branche) dando al possibilità di verificare le condizioni delle parti aeree a partire dalla loro inserzione sul tronco (corteccia inclusa, lesioni, ecc..) spesso difficilmente apprezzabili da un cestello o da terra.
Il tree-climbing è una tecnica di risalita in sicurezza su piante di medio e alto fusto con l'ausilio di corde e speciali apparecchi meccanici che consentono lo scorrimento il bloccaggio e la discesa lungo le corde stesse. Questa tecnica, nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza, consente interventi su esemplari arborei di particolari dimensioni e ubicazioni, altrimenti impossibili o estremamente costosi e pericolosi con i tradizionali metodi. Operare in situazioni dove una piattaforma aerea non possa intervenire (giardini storici, boschi, pendii) o in qualsiasi altra situazione di inaccessibilità risulta perciò pressochè possibile con l'adozione della sola pratica del tree-climbing. Evitando inoltre il passaggio di pesanti mezzi nei pressi o sopra i sensibili apparati radicali delle piante da potare si annullano i possibili traumi alle radici e i costipamenti del suolo: fenomeni alquanto deleteri per la sopravvivenza delle stesse piante. In definitiva, il tree-climbing è teoricamente applicabile ad ogni situazione di intervento di potatura e di abbattimento tranne naturalmente ai casi nei quali la stabilità delle piante in oggetto sia compromessa e tale da non permettere una risalita in sicurezza. Il tree worker (così viene definito l'operatore specializzato in tecniche di tree-climbing) dovrà eseguire perciò un'attenta indagine della pianta sulla quale intende operare, un'accurata valutazione del tipo di intervento da effettuare e una indagine su eventuali vincoli imposti nella corretta esecuzione del lavoro.
Nel caso di tagli di una certa consistenza (rami, branche, parte di tronchi) l'adozione di tecniche di calata controllata consente di azzerare totalmente i rischi di danni a strutture sottostanti alle piante in quanto le stesse parti di pianta saranno adagiate evitando forti contatti con il suolo. E' inoltre possibile intervenire in modo mirato e puntuale qualora si renda necessario posizionare dei consolidamenti su rami e branche ritenute in condizione di stabilità precarie.
Il tree-climbing, che proviene dalla pratica sportiva del free-climbing, ha adottato e perfezionato le stesse attrezzature, adeguandole alle più rigorose norme antinfortunistiche riferite ai cantieri di lavoro in genere e in particolare a quelli in pianta. Ad esempio i moschettoni usati per il tree-climbing adottano un ulteriore dispositivo di sicurezza atto ad impedirne l'apertura in caso di urto con la vegetazione e l'operatore in quota è sempre doppiamente assicurato.
Le metodologie più diffuse e praticate si differenziano principalmente per l'uso di una o due corde nell'esecuzione dei movimenti in pianta e per questo vengono definite "corda singola" e "corda doppia".
Il tree-climbing è perciò una tecnica per l'arrampicata in sicurezza su piante e non una metodologia di potatura; per questo non è detto che chi sa arrampicare bene sappia altrettanto destreggiarsi nell'esecuzione di una corretta potatura.
Specifiche tipologie di corsi riguardano le tecniche di potatura e la gestione delle alberature
Avvalendosi di qualificati "docenti", e assicurando un rapporto istruttori-allievi di 1/3, il corso si articola in una prima giornata "in aula", per approfondimenti sulle norme di sicurezza e per la distribuzione delle attrezzature ai partecipanti, mentre le successive giornate (generalmente quattro) sono svolte interamente "in campo" al fine di mettere in pratica le nozioni del tree-climbing. Le esercitazioni pratiche non sono unicamente svolte all'interno del parco di Villa Orestina, ma vengono solitamente allestiti dei veri e propri cantieri di lavoro in aree pubbliche e/o private per consentire ai partecipanti al corso un reale e pratico approccio operativo.
Essendo il tree-climbing una tecnica in continua evoluzione, sia per quanto concerne l'uso delle attrezzature che l'adeguamento alle norme antinfortunistiche, vengono periodicamente riproposti a Villa Orestina brevi moduli di aggiornamento, per consentire l'adeguamento professionale degli operatori ai nuovi metodi operativi.
PROGRAMMA DEL CORSO
- Lezione n° 1 Lunedì 27 febbraio 2006 ore 9.00-13.00 - ore 14.30-17.30
- Caratteristiche e finalità del corso; panorama delle tecniche operative attualmente in uso.
- Illustrazione delle caratteristiche tecniche e nozioni base sul funzionamento dei vari componenti dell'attrezzatura in dotazione. Concetto di sicurezza.
- Tecniche di Tree-climbing applicate alla potatura.
- Consegna, preparazione e montaggio attrezzatura individuale.
- Tecniche di educazione fisica preparatorie al Tree-climbing.
- Lezione n° 2 Martedì 28 febbraio 2006 . ore 9.00 - 13.00 - ore 14.30 - 17.30
- Allestimento della pianta e tecniche pratiche di progressione verticale applicate ad alberi di varia conformazione; prove di operatività in quota.
- Lezione n° 3 Mercoledì 01 marzo 2006 ore 9.00 - 13.00 - ore 14.30 - 17.30
- Allestimento della pianta e tecniche pratiche di progressione verticale applicate ad alberi di varia conformazione; prove di operatività in quota.
- Lezione n° 4 Lunedì 06 marzo 2006 ore 9.00 - 13.00 - ore 14.30 - 17.30
- Prove di operatività in quota.
- Tecniche di taglio ed utilizzo degli strumenti di taglio.
- Tecniche di potatura ed abbattimento in calata controllata.
- Lezione n° 5 Martedì 07 marzo 2006 ore 9.00 - 13.00 - ore 14.30 - 17.30
- Nozioni generali sulla tecnica di risalita a corda doppia
- Tecniche di salvataggio antinfortunistico. Pronto soccorso
- Allestimento di un cantiere e assistenza funzionale degli operatori al suolo ad operatori in quota.
- Consegna attestati.
NOTE ORGANIZZATIVE
Utenza: il corso è rivolto a giardinieri che intendano assimilirare le tecniche di arrampicata per l'adozione di interventi di potatura su esemplari arborei di particolari dimensioni e ubicati in luoghi difficilmente accessibili con i tradizionali metodi.
Docenza: agrot. Stefano Caroli, responsabile delle potature di alberi e arbusti presso il Comune di Faenza. In possesso della certificazione " EUROPEAN TREEWORKER". Alberto Savini, Istruttore di Tecniche di arrampicata sugli alberi" (Tree Climbing) e "Tecniche di abbattimento alberi". Tecnico Progettista di Parchi e Giardini.
Durata: il corso ha una durata di 35 ore, suddivise in cinque giornate di 7 ore.
Partecipanti: il corso è aperto ad un massimo di 6 partecipanti, garantendo un rapporto di un docente ogni 3 allievi.
Quota: la quota di partecipazione, comprensiva di materiale didattico (dispense), è fissata in € 600,00.
Attrezzatura: si assicura ad ogni singolo partecipante idonea e regolare attrezzatura (corde, imbraghi, ecc..) necessaria allo svolgimento del corso.
Ospitalità: per i corsisti provenienti da luoghi distanti dalla sede del corso, si è in grado di fornire indicazioni su pernottamenti e pasti, a prezzi interessanti.
Attestato: al termine del corso verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione.
Per informazioni: Prof. Eraldo Tura Tel. 0546/22932 Cell. 328/3054018
"Villa Orestina" è una splendida villa immersa nel verde collinare nelle immediate vicinanze di Faenza, in provincia di Ravenna.. Incoraggiati da precedenti esperienze di corsi sul tema "verde, ambiente, paesaggio", realizzate presso i locali dell'Istituto, i responsabili del progetto hanno ritenuto importante spostare permanentemente queste attività a "Villa Orestina". L'utenza è la più vasta possibile, sia per preparazione tecnica che per fasce di età; si va da amatori del verde, che si avvicinano più che altro per motivi hobbistici, a veri e propri professionisti per quanto riguarda corsi di alta specializzazione. Ciò che si è potuto evidenziare in questi primi anni di attività è la crescente sensibilità e cultura per il verde ornamentale, l'ambiente e il paesaggio. Parallelamente è aumentata la necessità di approfondimenti e conoscenze. La progettazione e gestione del verde è infatti gradualmente progredita, passando da una generica conoscenza del settore a veri e propri studi di progetto, avvalendosi sempre più frequentemente di esperti. Per questi motivi si è pensato di potenziare le attività di "Villa Orestina" anche con una convenzione fra: Scuola di pratica agricola "Caldesi" d Fenza; Università degli studi di Bologna, attraverso il Crpo (Centro ricerche piante ornamentali); il Comune di Faenza e l'Istituto per l'agricoltura e l'ambiente di Faenza.
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Fonte: Agronotizie



























