Con l’agricoltura moderna il consumo di sostanza organica nel suolo è notevolmente aumentato. Le lavorazioni profonde e frequenti, l’adozione dell’irrigazione e la stessa concimazione minerale, tecniche necessarie per ottenere produzioni quantitativamente e qualitativamente elevate, hanno aumentato la velocità di mineralizzazione della sostanza organica ed il suo decadimento nel suolo.
“Da quasi dieci anni stiamo lavorando con prodotti a base di sostanza organica… il terreno che non ha sostanza organica di un buon livello produce poco e male. La sostanza organica sui terreni è fondamentale. Per una moderna agricoltura è il futuro” L. Petrini – imprenditore agricolo.
Anche i cambiamenti climatici, innalzando la temperatura media del suolo, contribuiscono al suo impoverimento. Inoltre, l’abbandono progressivo della pratica della letamazione, dovuto alla difficoltà di reperimento di letame maturo e ai costi legati alla sua distribuzione, ostacola il reintegro della sostanza organica umificata che viene continuamente mineralizzata.
“L’aspetto della sostanza organica per noi è un elemento fondamentale: man mano che si riesce ad alzare il livello di sostanza organica nel terreno, si riesce minimamente a ridurre la variabilità della stagione” M. Mancini – imprenditore agricolo.
Se consideriamo la realtà agricola italiana, in molti areali, siamo ormai al di sotto di quella che viene considerata la soglia di sufficienza del contenuto di sostanza organica nel suolo. In particolare, nell’Italia meridionale ci sono situazioni di carenza critiche che hanno un impatto particolarmente negativo sulla fertilità dei suoli e sulla loro capacità di reagire all’estremizzazione dei fenomeni climatici. Tutto ciò porta a riconsiderare centrale, nei piani di concimazione di tutte le colture, l’impiego di sostanza organica umificata per ripristinare e mantenere un buon livello di fertilità del suolo.
Per limitare la continua perdita di sostanza organica umificata nel suolo è fondamentale l’impiego di ammendanti ad alto grado di umificazione e di elevata qualità.
Da oltre 50 anni, Unimer produce ammendanti, concimi organici ed organo-minerali adatti alle esigenze di sostenibilità e redditività della moderna agricoltura. La gamma di ammendanti Unimer comprende: Superstallatico, Microlife e Green Power.
Superstallatico è prodotto esclusivamente con letame bovino ed equino proveniente da allevamenti non industriali che, sottoposto ad un lungo processo di maturazione, raggiunge un elevato grado di umificazione.
Microlife è un ammendante a base di letame bovino ed equino altamente umificato, a cui viene aggiunto un consorzio microbico selezionato di funghi e batteri della rizosfera che aiuta a ristabilire un equilibrio microbiologico favorevole nel suolo.
Green Power è un ammendante completamente di origine vegetale, ricco di acidi umici, fulvici ed umine indicato per l’impiego in quelle filiere dove si preferisce non impiegare ammendanti di origine animale. Tutti gli ammendanti Unimer sono utilizzabili anche per coltivazioni in regime di agricoltura biologica.
Unimer pone particolare cura nella formulazione dei suoi prodotti che si presentano sotto forma di minicubetti, compatti e di dimensioni contenute e regolari, particolarmente adatti alla distribuzione meccanizzata. Anche il processo termico di sanificazione in forno industriale, a 70°C per almeno un’ora come da Reg. CE 1069/2009 e 142/2011 e successive modifiche ed integrazioni, che garantisce l’assenza di organismi patogeni per l’uomo e per le piante, permette di ottenere prodotti con umidità sempre molto bassa e costante che migliora la loro scorrevolezza e agevola le operazioni di distribuzione con le comuni macchine spandiconcime. Le schede tecniche e ulteriori informazioni sui prodotti Unimer sono disponibili sul sito.
Per informazioni tecniche: ufficiotecnico@unimer.it; per testimonianze eccellenti guarda il video:
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Fonte: Unimer