Dopo la decodifica del genoma della vite, la Fondazione Edmund Mach - Istituto Agrario di San Michele all'Adige consegue un altro importante risultato. I ricercatori del Centro ricerca e innovazione hanno presentato ieri 29 agosto 2010 l'intera sequenza del genoma del melo, per l'esattezza della varietà Golden Delicious.

I risultati del progetto, durato due anni e finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, sono riportati in un articolo scientifico firmato da 85 autori pubblicato on line ieri su Nature Genetics, prestigiosa rivista scientifica che all'importante risultato di portata mondiale dedicherà anche la copertina della versione cartacea di ottobre. Clicca qui per leggere l'articolo per esteso.

Le sequenze del Dna sono disponibili da oggi lunedì 30 agosto sulle banche dati internazionali, liberamente consultabili da parte della comunità scientifica.

Il risultato è di portata mondiale. Si potranno ottenere in tempi rapidi nuove varietà di melo, accelerando i tempi del miglioramento genetico convenzionale e ottenendo piante che si autodifendono dalle malattie e dagli insetti e in grado di produrre frutti più salubri e gustosi.

L'obiettivo è costituire varietà di mele che riducano gli interventi agrotecnici, realizzando così una frutticoltura più sostenibile: un filone di ricerca che l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige persegue da alcuni anni.

Per saperne di più visita il sito www.applegenome.org.