La più grave avversità fungina che possa colpire il melo è la ticchiolatura (Venturia inaequalis): foglie, fiori e frutti vengono attaccati causando gravi danni all'intera produzione.
Le infezioni iniziano con il volo delle ascospore che, dalle foglie cadute nel terreno in autunno, vanno a depositarsi sulla vegetazione dove germinano dando inizio alle cosiddette "infezioni primarie".
Questo primo, iniziale ciclo infettivo termina con l'emissione delle fruttificazioni conidiche, conosciute anche come "macchie brune". Da questo momento in poi, in coincidenza di ogni bagnatura, si sviluppano le "infezioni secondarie" con la formazione di altro materiale conidico infettante.
Alla caduta delle foglie si formano su di esse gli elementi di ibernamento del patogeno che contiene le ascospore.
E' facile quindi intuire quanto questo meccanismo per certi aspetti perverso rappresenti per il melicoltore una minaccia dalla quale affrancarsi con efficacia.
La risposta predominante a questo patogeno si chiama Flint, l'unico fungicida mesosistemico realizzato da Bayer CropScience.
La sua efficacia eccellente, l'elevata durata d'azione e i risultati costanti fanno di questo prodotto uno dei migliori alleati dei produttori.
A base di trifloxistrobina, Flint svolge un'attività sia preventiva che curativa e si caratterizza per il favorevole profilo tossicologico ed ecotossicologico.
Al fianco di Flint, Bayer CorpScience è in grado inoltre di schierare un catalogo completo, tale da consentire la composizione di un programma di difesa articolato, basato su numerosi differenti prodotti idonei alla difesa dalla crittogama in ogni fase fenologica della coltura: Cupravit Micro blu e BBS Procida sono i prodotti rameici utilizzabili in corrispondenza delle fasi fenologiche dette delle "punte verdi" e "orecchiette di topo", durante le quali la coltura viene esposta alle prime infezioni da parte del patogeno.
La strategia di difesa prosegue quindi durante le fasi comprese tra i "mazzetti affioranti" e "frutto noce", utilizzando Flint in abbinamento con Euparen Multi (tolilfluanide in granuli idrodisperdibili al 50%) o in alternanza con trattamenti a base di Folicur WG (tebuconazolo al 25%) e Pomarsol 50 WG (thiram 49%).
In chiusura, tra le fasi di "frutto noce" e "pre-raccolta" si suggerisce di utilizzare Euparen Multi oppure Merpan 80 WDG (captano all'80%).
Specialmente Euparen Multi è consigliabile per applicazioni contro le alterazioni post-raccolta, avendo un intervallo di sicurezza di soli tre giorni.
Per informazioni: Bayer CropScience - 20156 Milano (MI) - Telefono: 02/39781 - Telefax: 02/39782138
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Fonte: Agronotizie