Biofungicidi: gestire in modo sostenibile i funghi patogeni del suolo
Lallemand Plant Care presenta Lalstop K61 WP, distribuito da Serbios srl, un biofungicida ad ampio spettro a base di Streptomyces K61. Approvato anche in agricoltura biologica
Lallemand Plant Care presenta Lalstop K61 WP, distribuito da Serbios srl, un biofungicida ad ampio spettro a base di Streptomyces K61. Approvato anche in agricoltura biologica
FONTE DATI: Ismea Mercati
Varietà di indivia di tipo scarola bionda estiva, adatta per raccolte nei periodi a maggiore intensità luminosa. La pianta presenta colorazione chiara, con fondo rotondeggiante, fogliame diviso ma robusto, altissima capacità di riempire al caldo senza legatura.
Varietà di indivia riccia molto adattabile, ideale per raccolte autunnali e primaverili. La pianta presenta ottimo sviluppo in tutto il periodo autunnale con portamento eretto ed ottima sanità del fondo. Il cuore riempie bene e precocemente sia in presenza di temperature elevate che basse.
Varietà di indivia adatta per raccolte di aprile al centro-dus Italia e maggio al nordo, con trapianti primaverili sotto tessuto non tessuto. La pianta presenta portamento eretto con forndo conformato a coppa, fogliame con ramificazioni simmetriche a ricciolo fine. Varietà molto speculativa per le raccolte precoci, capace di imbiancare precocemente in primavera con una buona tolleranza alla prefioritura.
Varità di indivia riccia invernale per il centro-sud e adatta per raccolte di gennaio e fine marzo in Adriatico e di fine marzo al sud. Il cespo presenta buona voluminosità con portamento eretto.
Fungicida per lattughe e insalate, pomodoro e melanzana. Mandipropamid - Codice FRAC 40 Oxathiapiprolin - Codice FRAC 49
Erbicida sistemico per applicazioni in post-emergenza delle infestanti. Meccanismo d’azione: gruppo HRAC/WSSA 9 (G)
Concime a base di zinco complessato da tannino di quebracho
Concime minerale NP 10-30 con anidride solforica
Prodotto | Tipologia | Descrizione |
---|
Cichorium endivia
FONTE DATI: QdC® - Quaderno di Campagna®
Selezionate in base alle tue preferenze
Nel contrasto alla flavescenza dorata un elemento chiave è l'eliminazione delle piante infette, fonte di inoculo per la diffusione della malattia. L'utilizzo dei droni è risultato efficace nell'individuare le viti malate, ma la vera svolta potrebbe arrivare dal riconoscimento delle piante asintomatiche
Aggiungi interessi a questa sezione