"I passi in avanti fatti negli ultimi mesi per favorire la produzione di biogas all'interno del comparto agroalimentare - dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso - sono certamente positivi, soprattutto nell'ottica dello sviluppo della multifunzionalità del settore. Non bisogna però dimenticare che la vocazione naturale del primario è quella di produrre cibo".

"Gli investimenti per la produzione energetica - continua Tiso - possono consentire un allargamento del mercato per il mondo agricolo, ma, se uniti a fenomeni come il land grabbing, anche diventare pericolosi e allontanare il comparto agroalimentare dal ruolo di fornire derrate alimentari ai cittadini".

"E' proprio per questo motivo - conclude il presidente nazionale Confeuro - che serve un'accurata vigilanza volta a debellare il rischio che per guadagnare qualche passo in avanti nel settore energetico si perda il valore espresso dalla tradizione enogastronomica italiana nel mondo".