L'agricoltura si trova ad affrontare una serie di sfide crescenti. In Italia - così come in molti altri Paesi - l'aumento dei costi, la carenza di manodopera e la frammentazione dei terreni agricoli obbligano gli agricoltori a migliorare le rese, ridurre le spese e creare più valore aggiunto.
In questo contesto, il supporto delle nuove tecnologie è diventato essenziale. Il settore sta vivendo una trasformazione senza precedenti grazie all'innovazione e Kubota dà il suo contributo attraverso iniziative ambiziose nell'ambito dell'agtech che mirano a migliorare produttività e sostenibilità.
La Vision di Kubota
La visione a lungo termine del Gruppo, denominata GMB2030, è un progetto ambizioso che mira a rivoluzionare l'agricoltura. L'aspirazione è diventare un Global Major Brand (GMB), in altre parole una realtà che guadagna la fiducia dei clienti contribuendo in modo significativo ai bisogni della società.
Il concept X Tractor di Kubota rappresenta l'idea di agricoltura del futuro del Brand giapponese
(Fonte foto: Kubota)
La strategia di Kubota si concentra su 4 megatrend: economia circolare, neutralità del carbonio, riduzione dei costi e attenzione alle piccole comunità. In queste aree il Marchio intende diventare un punto di riferimento, in grado di supportare coloro che utilizzano i prodotti e i servizi Kubota e, più in generale, proteggere il futuro della Terra e della sua popolazione. Non a caso il suo motto è proprio "For earth, for life".
Il futuro sostenibile? Passa dalle startup agtech
Per incentivare l'innovazione nel settore, negli ultimi anni Kubota ha avviato partnership strategiche con startup agtech e aperto Centri di Innovazione in Giappone, Usa ed Europa che sono attivi nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
L'acquisizione di Chouette porta l'automazione nei vigneti
A inizio 2023, Kubota ha acquisito una parte della francese Chouette, specializzata in soluzioni per la viticoltura di precisione.
La tecnologia della startup utilizza l'intelligenza artificiale per analizzare le immagini raccolte da droni o sensori e monitorare lo stato di salute delle viti. Gli agricoltori possono quindi creare mappe di prescrizione per ottimizzare la distribuzione di prodotti fitosanitari, riducendo così gli input chimici e i costi.
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Investimenti in Bloomfield Robotics per la frutticoltura
Il Gruppo intende rivoluzionare anche la gestione dei frutteti attraverso la partnership con Bloomfield Robotics, startup statunitense che fornisce servizi di monitoraggio basati sull'intelligenza artificiale. Le telecamere sui trattori raccolgono immagini delle piante, il sistema ne valuta lo stato e rileva eventuali patogeni, permettendo ai produttori di prendere decisioni tempestive e ridurre al minimo lo spreco di fitofarmaci.
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Con AgJunction più connettività e automazione
Altra recente acquisizione è quella di AgJunction, startup canadese specializzata in soluzioni per la connettività e l'automazione dei trattori. La società vanta numerosi sistemi brevettati che automatizzano le operazioni agricole e ha una grande esperienza nel campo.
Robot agricoli: il futuro è già qui
Non solo soluzioni di precisione. Kubota riconosce il ruolo cruciale della robotica nell'agricoltura, in particolare nelle coltivazioni specializzate dove la gestione della manodopera è sempre più complessa, e si adopera per lo sviluppo di nuove macchine autonome.
Agri Robo, il trattore autonomo
Nel 2021-2022 il Gruppo ha presentato in Giappone l'MR 1000A Agri Robo, un trattore user friendly, leggero e sicuro in grado di funzionare in modo autonomo grazie a telecamere, sonar e radar che evitano gli ostacoli. Il mezzo permette agli agricoltori di migliorare l'efficienza e la precisione delle operazioni.
Trattore autonomo Kubota MR 1000A Agri Robo in azione in Giappone
Agri Robo è azionato manualmente dall’agricoltore in strada e, una volta in campo, può essere gestito in modalità autonoma e controllato da remoto tramite un tablet, un apposito telecomando o un display nella cabina di un secondo trattore.
In arrivo nel 2024, in Giappone, anche la piccola mietitrebbia robotizzata senza pilota DRH1200A Agri Robo, destinata alla raccolta del riso e del grano.
Anteprima dell’ultimo robot per la raccolta sviluppato in Giappone da Kubota
Da Kubota e Tevel droni per la raccolta delle mele
Dalle macchine agricole tradizionali alla robotica "pura". Kubota ha collaborato anche con l'israeliana Tevel alla realizzazione di robot che utilizzano tecnologie avanzate - come l'intelligenza artificiale, la visione artificiale e droni cablati - per la raccolta delle mele.
I droni - collegati a una piattaforma mobile e muniti di speciali arti prensili a ventosa - individuano i frutti maturi, li staccano dalle piante e li depositano in appositi contenitori. Durante il processo, il software d'intelligenza artificiale riconosce e classifica la frutta suddividendola in base al grado di maturazione.
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Il robot di Tevel per la raccolta delle mele in azione
Leader nell'innovazione agricola
Impegnata in diverse attività, Kubota continua così a spingersi oltre. La sua visione di un'agricoltura smart e più sostenibile sta diventando realtà attraverso investimenti mirati, partnership strategiche e l'integrazione di tecnologie all'avanguardia.
Con un focus costante sull'uso intelligente dei dati, sull'automazione delle macchine e sull'adozione della robotica, il colosso giapponese sta contribuendo in modo significativo a plasmare un futuro in cui l'agricoltore sarà più efficiente nel soddisfare il fabbisogno alimentare e nel tutelare l'ambiente.