Le porte della 114esima edizione di Fieragricola si sono aperte ieri, 29 gennaio, con il convegno inaugurale focalizzato su "Agribusiness in Africa e le relazioni commerciali con Ue e Italia: opportunità e prospettive".

Fra i relatori sono intervenuti: la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova; la ministra dell'Agricoltura della Croazia Marija Vuckovic; Giulio Tremonti, già ministro dell'Economia e delle finanze, padre Mauro Gambetti custode del Sacro Convento di Assisi; Denis Pantini, responsabile area agricoltura e industria alimentare di Nomisma, e in collegamento da Bruxelles l'europarlamentare Paolo De Castro.


Italia - Croazia, incontro tra ministre

Riforma della Pac, regolamento transitorio, etichettatura e pesca sono stati i temi al centro del bilaterale tra la ministra Bellanova e la ministra Vuckovic.

"Fieragricola rappresenta un punto di riferimento nazionale e internazionale dal punto di vista delle politiche agricole, come dimostra la presenza qui della collega croata. Qui si discute del ruolo strategico dell'agricoltura nella costruzione di un'Europa verde e della neutralità climatica, aspetti che sono al centro di una questione nevralgica. Il green deal è un'occasione che non possiamo perdere. Gli agricoltori europei sono custodi degli ecosistemi e tutori della biodiversità, sono i primi presidi contro il dissesto idrogeologico. per questo in chiave ambientale non possiamo chiedere sforzi all'agricoltura, né agli agricoltori di farsi carico di costi superiori. La sostenibilità dev'essere sociale ed economica, oltre che ambientale" ha affermato la ministra.
 
Successivamente ha poi sottolineato l'importanza che riveste per l'Italia l'etichettatura obbligatoria di origine delle materie prime. "Portiamo avanti la battaglia. Crediamo sia fondamentale garantire ai consumatori il diritto alla trasparenza".

Sul tema della pesca Teresa Bellanova ha infine auspicato che, anche a livello politico, si torni ad approfondire le scelte per il mar Adriatico, anche coinvolgendo i paesi che non sono nell'Ue.
 


Croazia, il paese ospite

La Croazia è il Paese ospite di Fieragricola 2020 e ha un'area dedicata per promuovere il proprio sistema.
Ed è proprio da Verona che la ministra Vuckovic ha lanciato un messaggio per l'Europa agricola.
"L'agricoltura sta affrontando molte sfide e, inoltre, ci sono aspettative dal settore agricolo da parte della società, alle quali dobbiamo rispondere. La riforma della Politica agricola comune, attualmente discussa in Europa, dovrebbe fornire soluzioni a tutte queste sfide. Ma vorremmo che l'agricoltura non fosse solo percepita come un problema. L'Europa è riconosciuta in tutto il mondo per i suoi numerosi prodotti alimentari di alta qualità e le sue famose tradizioni culinarie. Su questa buona base possiamo sviluppare ulteriormente l'agricoltura come settore di successo e prospero. I principi di base della Pac saranno semplificazione, sussidiarietà e sostenibilità".
 

Cimice asiatica, la manifestazione

L'invasione di insetti e organismi alieni portati nelle campagne italiane dai cambiamenti climatici e dalla globalizzazione degli scambi ha causato danni, stima Coldiretti, per oltre un miliardo nel 2019 con gravissimi effetti sul piano ambientale, paesaggistico ed economico. Per protestare contro questa emergenza gli agricoltori dell'associazione con i trattori, provenienti da diverse regioni, hanno protestato in occasione dell'inaugurazione della fiera.

"Dopo mucca pazza, aviaria e xylella, i nuovi killer dei campi sono arrivati in Italia per i cambiamenti climatici e per i ritardi nella lotta, prevenzione e nei controlli da parte della unione europea - ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini - Considerata la gravità della situazione è indispensabile aprire il confronto anche con le istituzioni europee coinvolgendo l'Ue sia per quanto riguarda gli aiuti alle imprese danneggiate che i controlli alle frontiere comunitarie, necessari per contrastare l'arrivo di altri insetti dannosi e l'import di frutta e ortaggi trattati con antiparassitari vietati in Italia", ha aggiunto il presidente.
"Nelle zone colpite dal flagello è necessaria la dichiarazione dello stato di calamità e la delimitazione delle aree danneggiate con sostegni alle imprese agricole mediante moratoria sulle rate dei mutui, sospensione del pagamento degli oneri contributivi, indennizzi a fondo perduto per i danni subiti e le perdite di reddito e lo sviluppo di fondi di intervento mutualistici" ha concluso Prandini.

All'appello si è unito anche l'assessore all'Agricoltura della Lombardia, Fabio Rolfi. "Per la xylella il governo ha stanziato 300 milioni di euro a fondo perduto, per la cimice asiatica 80 milioni di euro in tre anni: non vorrei fosse considerata una emergenza di serie b, mentre stiamo parlando di una calamità che ha causato danni per oltre 700 milioni di euro nel 2019, di cui circa 200 in Lombardia. Siamo pronti a lavorare con il governo e il mondo agricolo in modo unitario per europeizzare il problema: servono risorse comunitarie extra Pac per affrontare le emergenze e un via libera in deroga a usare prodotti chimici efficaci incautamente banditi in sede comunitaria senza una opposizione italiana", ha sottolineato Fabio Rolfi.
 


Settori in evidenza: meccanica e zootecnia

Tra i grandi pilastri di Fieragricola c'è la meccanica agricola.
"Fieragricola ha nel proprio Dna la promozione delle nuove tecnologie – ha affermato il direttore commerciale di Veronafiere, Flavio Innocenziche sono uno strumento di innovazione necessario per ridurre le emissioni e contribuire alla salvaguardia ambientale del pianeta e, allo stesso tempo, rappresentano un aiuto per migliorare le performance produttive. Non dobbiamo infatti dimenticare che la popolazione mondiale è in crescita, mentre la superficie agricola utilizzabile dovrebbe rimanere pressoché stabile intorno a 1,5 miliardi di ettari. Ciò significa che, per rispondere a un maggiore fabbisogno di cibo, sarà fondamentale incentivare il progresso, che passa inevitabilmente anche dall'agricoltura di precisione e da mezzi agricoli più moderni".
Un aiuto al rinnovo del parco macchine potrebbe arrivare dalla Legge di Bilancio 2020. L'accesso alle agevolazioni fiscali previste dal Piano nazionale Impresa 4.0 potrebbe infatti facilitare lo svecchiamento di un parco mezzi che in Italia è piuttosto datato, con un'età media di 25 anni e un tasso di immatricolazioni che nel 2019, secondo le elaborazioni di FederUnacoma ha registrato un incremento dello 0,7%, sfiorando le 18.600 unità.
Inoltre, nella cornice di Fieragricola, è stata presentata l'edizione 2020 di Eima International, la rassegna internazionale della meccanica agricola in programma a Bologna dall'11 al 15 novembre.
 
La kermesse consolida sempre di più anche la propria leadership nel settore della zootecnia. A dirlo sono i numeri: 800 animali in esposizione, un'area di 4mila metri quadrati netti per i concorsi zootecnici con due mostre bovine internazionali, dedicate alla razza Frisona e alla razza Bruna, e ben due ring zootecnici per affiancare alle gare le presentazioni degli animali dell'Associazione italiana allevatori, realtà che tutela e promuove la biodiversità delle razze.
"La zootecnia, con un valore alla produzione che supera i 16,2 miliardi di euro, rappresenta uno dei punti di forza dell'agricoltura italiana e costituisce il motore di molte produzioni Dop e Igp che hanno reso il made in Italy agroalimentare apprezzato e ricercato in tutto il mondo" ha osservato Flavio Innocenzi.