Arriveranno da tutto lo Stivale le oltre 250 piccole e medie imprese per presentare più di 2.500 prodotti l’ampia offerta del fiorente mercato del biologico, dalle specialità alimentari, ai cosmetici naturali, ai tessuti ecologici. Professionisti come chef, gastronomi e albergatori, formeranno il pubblico ma saranno molti anche i consumatori consapevoli che potranno conoscere produttori selezionati dei migliori prodotti biologici di qualità certificati, sostenibili, sani e innovativi.
E' proprio sulla sostenibilità che si basa Biolife, concetto sempre più al centro dei diversi aspetti della vita moderna, soprattutto per l'agricoltura del giorno d'oggi che deve nutrire milioni di persone, senza avere un impatto eccessivo sull’ambiente e rispondendo alle nuove esigenze dei consumatori.
La kermesse vede una crescita costante dei visitatori e una presenza sempre più massiccia di espositori stranieri che, grazie all'occasione della manifestazione, venderanno direttamente i propri prodotti, fornendo ai presenti informazioni sulla coltivazione e consigli sul migliore impiego (possibilità di lavorazione, conservazione e abbinamenti).
Organic 2030: Italia, Austria e Germania a confronto
Il primo convegno "Organic 2030", in programma venerdì 23 novembre, nella Sala Cevedale dalle 14.00 alle 17.00, offrirà ai professionisti del settore bio una panoramica sui trend dell’agricoltura biologica attraverso il confronto di tre paesi, quali Italia, Austria e Germania.I consumi di prodotti biologici confermano che il 70% si concentra in quattro paesi (Germania, Francia, Italia e Regno Unito), secondo le ultime statistiche. Danesi, Austriaci e Svedesi destinano la maggiore quota della spesa al cibo biologico: circa l’8%.
La Germania è il mercato più grande e importa sempre di più: il 90% dei suoi pomodori e peperoni biologici provengono dall’Italia. L’Austria a sua volta è prima in ortaggi biologici: ha la maggiore quota di mercato nei supermercati (16%).
In cinque anni le terre coltivate a biologico nell’Europa a 28 paesi sono aumentate del 21% a 11,1 milioni di ettari secondo Eurostat. In Italia, il paese con il maggior numero di produttori biologici (72mila nel 2016), il settore assume talvolta connotazioni industriali.
Herbert Dorfmann, deputato del Parlamento europeo, Commissione per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, ino ccaione del convegno presenterà la panoramica generale e lo status quo in Europa del biologico. Seguirà l'intervento di Jan Plagge, presidente Bioland e presidente del gruppo europeo Ifoam, per la Germania, mentre illustrerà la situazione italiana Matteo Bartolini, vicepresidente di FederBio, Sylvia Maria Schindecker della Camera dell’Agricoltura, tratterà la situazione austriaca.
Spazio infine alle best practice altoatesine con Michael Theiner, brand communication manager Biosüdtirol e Gerhard Eberhöfer, Bio Val Venosta-Vip Bio. Modera Reinhard Verdorfer, direttore Bioland Alto Adige.
La partecipazione al congresso è gratuita previa registrazione online
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Fonte: Fiera Bolzano